Magazine, 01/02/2023.
Colla Zio - Non mi va
(T. Manzoni – A. Malatesta – F. Lamperti – T. Bernasconi – A. Arminio – G. Pesenti)
Quella dei Colla Zio è una delle tre band (con i Cugini di Campagna e i Modà) presenti in questa edizione del Festival. I cinque giovanotti, tutti sui vent’anni, provengono da Sanremo Giovani, e il loro nome è, appunto, in puro giovanilese: Colla è un (tipico) scorciamento di “collettivo”; zio (parte del classico saluto d’arrivo “bella zio”), in questo caso indica la loro città, Milano. Il testo di cui sono coautori (assieme a G. Pesenti) riflette l’insicurezza del loro tempo di fronte ai rapporti personali e al futuro: resta qui un’altra notte con me / resta qui un’altra notte sto male / non voglio stare male. E male (ripetuto per ben dodici volte solo nel finale) sembra essere la parola chiave del brano, scritto in un italiano informale, a tratti trascurato (vuoi più fare quella cosa se non puoi, vuoi sapere se non sai), con qualche calembour (tu sei come tabacco / io matto uno scacco, con inversione dei termini; mollo solo quando non sono più a mollo; la mia lingua è un mitra), e citazioni più o meno giocose di brandelli di attualità (mi piace la tua bocca e La spada nella roccia / mi chiamano Artù all’Università; sei la fine ad est / Piazza Tienanmen) che lasciano un po’ così. Informale.
Voto al testo: 6.
I Colla Zio nella serata dei duetti coinvolgeranno Ditonellapiaga nella cover della festivaliera (2002) Salirò di Daniele Silvestri.
Qui sopra potete leggere la valutazione linguistica sui testi delle canzoni in gara a Sanremo 2023 a cura di Lorenzo Coveri, Accademico della Crusca, che si è occupato a più riprese del Festival. Ricordiamo che la valutazione riguarda esclusivamente la parte linguistica e non l'interpretazione, la musica o l'arrangiamento che potranno essere valutati solo dopo la partenza del Festival.
Di Lorenzo Coveri