Magazine, 02/02/2023.
Lazza: Cenere
(J. Lazzarini – D. Petrella – D. Faini – J. Lazzarini – D. Petrella)
C’è lo zampino di Dario “Dardust” Faini (e anche quello del prolifico cantautore Davide Petrella) nel brano di Lazza (Jacopo Lazzarini, 28), al top delle classifiche 2022. Lazza nella rassegna sanremese dovrebbe essere in quota rap, ma staremo a vedere (e a sentire). Intanto il suo testo è potente, diretto, e parla di un rapporto spezzato (tra le tue grida in loop / corro via in cabriolet / di noi resteranno soltanto ricordi confusi / pezzi di vetro) e spazzato via come cenere (aiutami a sparire come cenere). Ci sono anche brandelli autobiografici, come spesso avviene nel genere: ho visto un paio di inferni alla volta / so che vedermi così ti impressiona / primo in classifica ma non mi importa / mi sento l’ultimo come persona. Non è detto però che non possa riaccendersi il fuoco che cova sotto la cenere: vorrei, / che andassi via, / lontana da me, / ma sei la terapia, / rinasceremo insieme dalla cenere, / mi sento un nodo alla gola, / nel buio balli da sola, / bella che sembri Venere. Lazza parla d’amore in modo contemporaneo, senza svenevolezze; inventa immagini forti e inattese: ormai nemmeno facciamo l’amore / direi piuttosto che facciamo l’odio; cercavo una verità che / è sempre in mano ai bugiardi; tu sei più calda del sole / io invece freddo mercurio. Piaccia o non piaccia ai boomer.
Forte.
Voto al testo: 8.
Con Lazza nella serata cover ci saranno Emma & Laura Marzadori, primo violino del Teatro alla Scala, ne La fine (2009) di Nesli reinterpretata da Tiziano Ferro (2011).
Qui sopra potete leggere la valutazione linguistica sui testi delle canzoni in gara a Sanremo 2023 a cura di Lorenzo Coveri, Accademico della Crusca, che si è occupato a più riprese del Festival. Ricordiamo che la valutazione riguarda esclusivamente la parte linguistica e non l'interpretazione, la musica o l'arrangiamento che potranno essere valutati solo dopo la partenza del Festival.
Di Lorenzo Coveri