Marco Mengoni con Due vite a Sanremo 2023. Testo e pagella

Magazine, 05/02/2023.

Marco Mengoni - Due vite

(M. Mengoni – D. Petrella - D. Simonetta – D. Petrella)

Con sessantasette dischi di platino, sette album, una quantità di singoli, è davvero un superbig Marco Mengoni (ormai, uno dei pochissimi che si presenta col proprio nome e cognome anagrafici!), 34, che torna a Sanremo a dieci anni dal clamoroso successo de L’essenziale, tanto che è accreditato dai bookmakers tra i candidati alla vittoria finale. Il suo brano, Due vite (si è già notata la curiosa coincidenza di titoli contenenti un numero, quest’anno), firmato anche dal solito Domenico “Tropico” Petrella e da Davide Simonetta (che ha scritto anche le canzoni di Tananai e Rosa Chemical), parla (come quasi tutti i testi della settantreesima edizione del Festival) d’amore. Un amore inquieto, fatto di incontri e di abbandoni. Il testo è molto elaborato, in equilibrio tra novità e tradizione: vi troviamo molte assonanze, rime, metatesi (universo / deserto; perdo / prendo; strade / fate; così / qui; scuse / difese; persi tra le persone; follia che balla), effetti eco (sbagli ti sbagli; gli schiaffi gli sbagli); tratti del parlato,  tipo che polivalente, topicalizzazione (che nessuno si sente così / che nessuno li guarda più i film); un isolato anglismo crudo (hangover, “intontimento dopo abuso di alcol”); un disfemismo (fottuti); malapropismi semantici (siamo fermi in un tempo così / che solleva le strade; restiamo al buio avvolti; al di là della follia che balla in tutte le cose); qualche riecheggiamento (che giri fanno due vite: Venditti?); frasi spezzate per ragioni metriche (se questa è l’ultima / canzone), eccetera. In conclusione, sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai / qui non arriva la musica. La musica arriverà quando Mengoni salirà sul palco dell’Ariston, e il successo sarà immancabile.
Elaborato.
Voto al testo: 7.

Scelta di una cover (e che cover!) in inglese per Mengoni: nientemeno che la beatlesiana Let it be (1970) con il coro gospel dei londinesi Kingdom Choir.

Qui sopra potete leggere la valutazione linguistica sui testi delle canzoni in gara a Sanremo 2023 a cura di Lorenzo Coveri, Accademico della Crusca, che si è occupato a più riprese del Festival. Ricordiamo che la valutazione riguarda esclusivamente la parte linguistica e non l'interpretazione, la musica o l'arrangiamento che potranno essere valutati solo dopo la partenza del Festival.

Di Lorenzo Coveri

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