Magazine, 18/01/2024.
Quando parliamo di Benessere, quello con la “B” maiuscola, si va ben oltre il concetto di benessere fisico, quello cioè più strettamente legato alla salute del corpo, che ovviamente è fondamentale. Il Benessere, in senso più lato è quello che coinvolge molti aspetti della nostra vita, quello emotivo e spirituale, quello economico, ma anche quelli ambientale e sociale.
Se, di primo acchito, parlando di agricoltura sostenibile, si può pensare che il tema della sostenibilità riguardi soprattutto l’aspetto ambientale, con un esame più attento ci rendiamo conto che essa può coinvolgerne diversi altri, in particolare quello economico e quello sociale.
A questo proposito si deve dare conto della definizione di agricoltura sostenibile dell’Agricultural Sustainability Institute (University of California, Davis) secondo il quale essa è un modello di agricoltura che può assicurare il benessere all’intera popolazione mondiale e soddisfare il suo fabbisogno alimentare e di tessuti senza provocare alcun danno per le generazioni che verranno.
È certo un obiettivo ambizioso, ma necessario per salvaguardare il futuro del nostro pianeta e di tutti i suoi abitanti che stanno diventando sempre più numerosi.Cerchiamo quindi di capire quali siano gli impatti positivi dell’agricoltura sostenibile, quella grazie alla quale “coltiviamo il Benessere”.
Macchine agricole high-tech: fondamentali per l’agricoltura sostenibile
I notevolissimi progressi tecnologici degli ultimi anni hanno investito tutti i settori e non era pensabile che non avessero un impatto importante anche in quello agricolo. Questo è estremamente positivo per chi perora la causa dell’agricoltura sostenibile perché l’unione delle nuove tecnologie con il miglioramento tecnico e meccanico delle macchine agricole è di grandissimo aiuto per ottimizzare le risorse necessarie, aumentare le rese e assicurare comfort e sicurezza ai vari operatori agricoli.
Oggi, per esempio, si hanno a disposizione macchine agricole a cui sono associate le più innovative tecnologie di smart farming (agricoltura di precisione o agricoltura 3.0 di cui esiste già un’evoluzione: l’agricoltura 4.0, sempre più digitalizzata).
Si può pensare che un ostacolo siano i costi, ma si deve considerare anche che sul mercato vi sono interessanti promozioni trattori, mietitrebbie e altri macchinari di ultima generazione, altamente performanti e high-tech. Queste promozioni rappresentano una grande opportunità per tutti gli operatori e le aziende agricole che vogliono compiere un passo avanti verso la sostenibilità dell’agricoltura.
Agricoltura sostenibile: gli impatti positivi
Sono numerosi gli impatti positivi che l’agricoltura sostenibile può garantire. Il primo riguarda sicuramente l’aspetto ambientale, questo perché l’agricoltura sostenibile è tendenzialmente portata, come nel caso dell’agricoltura biologica, a ridurre l’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti chimici. Ciò comporta una riduzione dell’inquinamento di aria, terreni coltivabili e risorse idriche.
Conseguentemente a questa riduzione dell’impatto negativo sull’ambiente, l’agricoltura sostenibile garantisce una produzione qualitativamente migliore, il che significa in definitiva cibo più sano e conseguentemente più salutare.
Dal momento che in agricoltura sostenibile si tende a ricorrere a tecnologie sempre più sofisticate, si ha una notevole riduzione degli sprechi di risorse, in particolare quelle idriche (per esempio grazie a sensori di umidità del terreno e a sistemi di irrigazione intelligenti). Tale riduzione ha impatti positivi sia da un punto di vista economico, sia da un punto di vista ambientale.
A livello di positivo impatto ambientale va anche ricordato il fatto che l’agricoltura sostenibile tende a preservare le biodiversità. Infine, anche a livello sociale, l’approccio di questo modello, decisamente più attento al comfort e alla sicurezza dei vari operatori coinvolti, va sicuramente incontro alle esigenze di sostenibilità sociale.