Magazine, 14/01/2019.
Anche quest'anno il New York Times ha pubblicato la tradizionale lista delle 52 località da visitare assolutamente nel 2019. Chi compare al più che onorevole 25° posto? Il Golfo Paradiso. I genovesi conoscono molto bene queste terre, le amano profondamente e, non a caso, gli hanno dato quel nome.
L'elenco dei luoghi da visitare nel 2019 è redatto dai numerosi inviati del Times in ogni parte del mondo ed è soggetto ovviamente al gusto americano. Chi scrive del Golfo Paradiso cita anche Portofino, le Cinque Terre e Portovenere, definendole "ormai travolte dai turisti", mentre a poca distanza da Genova "rimane una tranquilla striscia di costa raramente esplorata dai viaggiatori". Facilmente raggiungibile dall'Aeroporto Internazionale Cristoforo Colombo di Genova, il Golfo Paradiso è ricco di strutture ricettive per tutte le esigenze.
Recco, nonostante le devastazioni dei bombardamenti della Seconda Mondiale - quando venne praticamente rasa al suolo da 27 incursioni aeree volte a distruggere il ponte della ferrovia, passaggio strategico per i rifornimenti alle forze nemiche della Wehrmacht - detiene oggi il primato di capoluogo gastronomico della Regione con le sue trofie, i pansotti al sugo di noci e lei, la regina, la Focaccia col Formaggio I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta, che significa che solo a Recco potete mangiare l'autentica Focaccia col Formaggio, le altre sono “tipo Recco”). A Recco si svolge anche una delle più tradizionali feste liguri: la Sagra del Fuoco, in onore della Madonna del Suffragio dell'8 settembre, con gli spettacolari fuochi d'artificio tradizionali e le sparate di mascoli (o “mortaretti liguri”, sono cannoncini in acciaio).
A pochissimi chilometri da Recco, percorrendo una panoramica e suggestiva strada affacciata sul mare, si arriva a Camogli, incantevole borgo di pescatori con la sua splendida spiaggia racchiusa tra il monte di Portofino e la mole della Chiesa di Santa Maria. Tra le sue manifestazioni tradizionali imperdibile la Stella Maris, con il passaggio del Dragun e la posa in acqua di migliaia di lumini.
Pieve Ligure è una delle mete turistiche più apprezzate del Golfo Paradiso, non solo durante l'estate ma anche il resto dell'anno. Una caratteristica del borgo è la fioritura anticipata delle piante, soprattutto della mimosa, festeggiata con una Sagra annuale. Numerosi i sentieri panoramici come quello che conduce alla vetta del Monte Santa Croce, da cui si ha la possibilità di godere di un magnifico panorama, che spazia sull'intero Golfo Paradiso, dal Promontorio di Portofino alle alture savonesi a Capo Mele.
Sori, con la sua spiaggia di sabbia e ghiaia, i bed & breakfast e i ristoranti, circondata dalle piccole frazioni collinari da cui si gode un magnifico panorama, come ad esempio dalla Chiesa di Sant'Apollinare, abbarbicata in collina e a picco sul mare: da lì lo sguardo spazia da Punta Chiappa sul promontorio di Portofino verso Genova e oltre. In via Sant'Erasmo, nota a Sori come il caruggio, la strada più antica di Sori, si trova la casa natale del nonno di Pablo Picasso, meta di pellegrinaggio dei turisti spagnoli.
La Baia di San Fruttuoso, accessibile solo in barca o con una lunga camminata (non per tutti). Il magnifico monastero benedettino dell'anno mille, bene del Fai, nel tempo è stato anche covo di pirati e infine borgo di pescatori: una vera oasi in un panorama già di per sé unico, tra la terra e i boschi del monte di Portofino e il mare azzurro della Liguria di Levante. Con il suo chiostro e le tombe Doria, la chiesa primitiva e la parrocchiale, i reperti archeologici e il piccolo borgo, vale la visita per scoprire l'anima autentica di questo luogo, bagnato da un mare cristallino spettacolare.
Di Cristina Torriano