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Magazine, 01/02/2024.
Fred De Palma - Il cielo non ci vuole
(J. Ettorre – F. Palana - J. Boverod – J. Ettorre)
È un semiesordiente (nel 2016 aveva duettato fuori competizione con Patty Pravo) il piemontese di Ceva Fred De Palma (Federico Palana, 34, 6 album: inizi da rapper, ora in area reggaeton) che parla (e non è l’unico, in questa edizione) d’amore. Un amore tormentato, che resiste anche quando la storia finisce, ma una storia finisce se non c’è nessuno / che la racconta. E lascia solo rimpianti. Ma tu promettimi che / staremo bene anche all’inferno / il cielo non ci vuole / pieni di rimpianti fino all’overdose / e invece di tenerti lontana da me / ti ho fatta solo piangere, piangere. Nonostante l’apporto di autori come Jacopo [Angelo] Ettorre (nome d’arte Jacopo Et), col suo record di canzoni in gara (ben quattro; anche per Bnkr44, Alessandra Amoroso, Mahmood) e Julien “JVLI” Boverod (che ha scritto anche per Emma), il testo non sembra andare oltre il livello del convenzionale (lasciarmi cadere nel vuoto per sentirmi vivo; alla fine il dolore sparisce / come il sole nel mare), a parte un curioso malapropismo non spiegabile neppure per ragioni metriche (mi hai dato un bacio sopra la bocca), un anglicismo di routine (overdose) e, soprattutto, due inattese citazioni, forse preterintenzionali: questo amore è una sparatoria (Nannini?) e sparami adesso sparami ora (clamorosa la citazione-tributo a La guerra di Piero di De André, 1966). Aspettiamo Fred alla prova dell’Ariston.
La parola: cielo. Cielo, presente in ben 456 canzoni della storia del festival, è tra le prime cinque voci più utilizzate (con vita, cuore, mondo e, naturalmente, amore, che occupa il top della classifica con 1065).
Voto al testo: 4.
Lorenzo Coveri
Testo
Il cielo non ci vuole, Fred De Palma
Mi hai dato un bacio sopra la bocca
Come se fosse stata davvero l’ultima volta
Una storia finisce se non c’è nessuno
Che la racconta
Mi guardi come se il futuro fosse alla porta
E tu fossi fuori a gridare e nessuno ti ascolta
Giurami che anche per te non è destino
Vorrei cancellare ogni frase di quello che scrivo
Lasciarmi cadere nel vuoto per sentirmi vivo
Anche solo per un attimo
Rincorrere ancora quel brivido
Sarà fantastico
Morire ancora per te
Ma tu promettimi che
Staremo bene anche all’inferno
Il cielo non ci vuole
Pieni di rimpianti fino all’overdose
E invece di tenerti lontana da me
Ti ho fatta solo piangere, piangere
Dai non essere triste
Che mi fai stare male
Alla fine il dolore sparisce
Come il sole nel mare
A parte tenerci davvero, cosa ci rimane
Più spazio per essere soli,
Senza mai più essere noi
Giurami che anche per te non è destino
Vorrei cancellare ogni frase di quello che scrivo
Lasciarmi cadere nel vuoto per sentirmi vivo
Anche solo per un attimo
Rincorrere ancora quel brivido
Sarà fantastico
Morire ancora per te
Ma tu promettimi che
Staremo bene anche all’inferno
Il cielo non ci vuole
Pieni di rimpianti fino all’overdose
E invece di tenerti lontana da me
Ti ho fatta solo piangere, piangere
Questo amore è una sparatoria
Con le tue armi puntate verso di me
Sparami adesso sparami ora
Ma tu promettimi che
Staremo bene anche all’inferno
Il cielo non ci vuole
Pieni di rimpianti fino all’overdose
E invece di tenerti lontana da me
Ti ho fatta solo piangere, piangere
Il cielo non ci vuole
Pieni di rimpianti fino all’overdose
E anche se ti ho dato tutto di me
Ti ho fatta solo piangere, piangere
La valutazione linguistica sui testi delle canzoni in gara a Sanremo 2024 è a cura di Lorenzo Coveri, Accademico della Crusca, che si è occupato a più riprese del Festival. Ricordiamo che la valutazione riguarda esclusivamente la parte linguistica e non l'interpretazione, la musica o l'arrangiamento che potranno essere valutati solo dopo la partenza del Festival.