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Magazine, 02/02/2024.
Gazzelle - Tutto qui
(F. Pardini – F. Nardelli- F. Pardini)
Dovrebbe essere in quota indie il romano (di Roma Nord, ci tiene) Flavio Bruno Pardini, 34 (il suo nome d’arte, Gazzelle, è ispirato al modello di sneakers “Gazelle” – con una sola r- della Adidas), forte di quattro album e un concerto estivo sold out allo stadio Olimpico. Debuttante assoluto a Sanremo, Gazzelle presenta una ballad molto tenera, che parla d’amore in un mood minimalista e ironico, tra realtà (modesta) e sogno (di evasione), proprio come al cinema. Non a caso l’oggetto chiave del testo è un proiettore: mi stringo un po’ e sposto un po’ di me / vorrei guardare il passato con te / addosso al muro col proiettore / viverlo insieme un minuto anche tre / scappare per un po’ da Roma Nord… E nel finale: vorrei guardare il soffitto con te / stesi sul letto col raffreddore / chiudere gli occhi e vedere com’è. Dolce. C’è molto cantautorato storico (sorprendente quella improvvisa intrusione del discorso diretto di lei: “Boh, chissà com’è che oggi tutte a me”, che ricorda un po’ il primo Baglioni), un po’ di Cremonini, e persino una punta di Celentano (perché perché perché perché). Ma poi la lingua del (consueto) dialogo è fresca e contemporanea, anche con qualche sconnessione sintattica: e questa vita non impara mai; e sai com’è mi sa che centri [imperdonabile ma diffusa, si spera nel refuso di stampa!] te; una forma regionale più una onomatopea (hai perso la calma appresso al mio / cuore che tutte le notti fa /ah). Tutto qui. Piacerà agli innamorati.
La parola: panda. Mammifero della famiglia degli ursidi, di due tipi (panda maggiore e panda minore), diffuso dal Nepal alla Cina. Qui vale, per estensione, specie protetta, in via di estinzione, anche tra gli umani (sembriamo due panda / amore mio).
Voto al testo: 8.
Lorenzo Coveri
Testo
Tutto qui, Gazzelle
Lo so che sei stanca
Lo sono anche io
Sembriamo due panda
Amore mio
Ed ogni mattina ti svegli e pensi
“Boh, chissà com’è che oggi tutte a me”
Ma chiamami quando riatterri sul mondo perché
Mi stringo un po’ e sposto un po’ di me
Vorrei guardare il passato con te
Addosso al muro col proiettore
Viverlo insieme un minuto anche tre
Scappare per un po’ da Roma Nord
Lo sai che sei matta, lo sono anche io
Hai perso la calma appresso al mio
Cuore che tutte le notti fa
- Ah
E sai com’è mi sa che centri te
Ma chiamami quando ripasserai da casa mia
Che scendo un po’ o sali tu da me
Vorrei guardare il passato con te
Addosso al muro col proiettore
Viverlo insieme un minuto anche tre
Scappare per un po’ da Roma Nord
(da Roma Nord)
Perché perché perché perché ogni tanto è giusto stare anche così
Con il terrore sai di perdersi
E questa vita non impara mai
Ma domani domani domani potremmo anche ridere
O almeno sorridere
Tutto qui
Vorrei guardare il soffitto con te
Stesi sul letto col raffreddore
Chiudere gli occhi e vedere com’è
Chiudere gli occhi e vedere com’è
La valutazione linguistica sui testi delle canzoni in gara a Sanremo 2024 è a cura di Lorenzo Coveri, Accademico della Crusca, che si è occupato a più riprese del Festival. Ricordiamo che la valutazione riguarda esclusivamente la parte linguistica e non l'interpretazione, la musica o l'arrangiamento che potranno essere valutati solo dopo la partenza del Festival.