Il Volo con Capolavoro a Sanremo 2024. Testo e pagella
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Magazine, 02/02/2024.
Il Volo - Capolavoro
(E. Roberts – S. Marletta – M. Tenisci)
Il Volo, il trio di voci (due tenori e un baritono) composto da Gianluca Ginoble, Ignazio Boschetto, Piero Barone, quest’anno compie quindici anni di carriera, e può ormai contare su uno straordinario successo anche internazionale (13 album, oltre venti milioni di copie vendute) e su una solida fanbase di appassionati dell’operatic pop. Al loro terzo Sanremo (hanno vinto l’edizione 2015 con Grande amore), i tre presentano Capolavoro: un testo che parla (ancora una volta) d’amore (universale) e che, potendo contare sulle assortite vocalità del trio, non presenta particolari punte di originalità. Anzi, la natura dello stile musicale de Il Volo porta a privilegiare un livello aulico, a volte obsoleto, di linguaggio, ricco di echi della canzone tradizionale e di immagini piuttosto scontate: io che mi sentivo perso / una vela in mare aperto / e all’improvviso tu, tu /cadi dal cielo come un capolavoro. E poi: guarda come sta piovendo / ma è stupendo averti qua / maledetto tempo che ti dà / e poi ti porta via / io che mi sentivo perso / come un fiore nel deserto. Ma è probabile che l’esibizione sul palcoscenico dell’Ariston de Il Volo punti più sulla forza delle note che su quella delle parole.
La parola: capolavoro. Il Vocabolario Treccani riporta due accezioni principali di capolavoro (plurale più diffuso capolavori, dato che la parola, composta, non è sentita più come tale, quindi con univerbazione): 1. “la migliore in una serie di opere di un artista” e, estensivamente, “opera eccellente in genere”; 2. “l’opera che un lavoratore in prova deve presentare per dimostrare le proprie capacità”. Come si vede, l’uso di capolavoro nel testo de Il Volo (cadi dal cielo come un capolavoro; questa vita con te è un capolavoro) è, quantomeno, incongruo. La voce è stata usata solo in un’altra canzone sanremese (La mia anima d’uomo di Anna Oxa, 2011).
Voto al testo: 4.
Lorenzo Coveri
Testo
Capolavoro, Il Volo
Io che sto seduto dentro a un cinema
A sognare un po’ d’America e un po’ di casa tua
E mi chiedo sempre quanto durerà
Questo amore infinito che infinito non è Io che mi sentivo perso
Una vela in mare aperto
E all’improvviso tu, tu
Cadi dal cielo come un capolavoro
Prima di te non c’era niente di buono
Come se
Tu fossi l’unica luce a dare un senso
E questa vita con te
È un capolavoro
Guarda come sta piovendo
Ma è stupendo averti qua
Maledetto tempo che ti da
E poi ti porta via
Io che mi sentivo perso
Come un fiore nel deserto
E all’improvviso tu, tu
Cadi dal cielo come un capolavoro
Prima di te non c’era niente di buono
Come se
Tu fossi l’unica luce a dare un senso
E questa vita con te
È un capolavoro
Cadi dal cielo come un capolavoro
Prima di te non c’era niente di buono
Come se
Tu fossi l’unica luce a dare un senso
E questa vita con te
Sì, la mia vita con te
È un capolavoro
La valutazione linguistica sui testi delle canzoni in gara a Sanremo 2024 è a cura di Lorenzo Coveri, Accademico della Crusca, che si è occupato a più riprese del Festival. Ricordiamo che la valutazione riguarda esclusivamente la parte linguistica e non l'interpretazione, la musica o l'arrangiamento che potranno essere valutati solo dopo la partenza del Festival.
