Trasporto eccezionale: cos’è e come è possibile effettuarlo

Magazine, 26/02/2024.

Il trasporto di merci e materiali fuori sagoma, con dimensioni e peso oltre gli standard, rappresenta una sfida logistica che richiede molta attenzione e una pianificazione accurata. Queste spedizioni, definite trasporti eccezionali, richiedono competenze specialistiche e risorse specifiche per poter essere effettuate in modo sicuro ed efficiente, sia in Italia che all’estero.

Che cosa è il trasporto eccezionale?

Il termine trasporto eccezionale fa riferimento principalmente alle merci che viaggiano con un automezzo che supera determinati limiti di peso e dimensioni stabiliti dagli articoli 61 e 62 del Codice della Strada. Nello specifico, tali limiti sono: una lunghezza massima di 16,50 metri per auto o trattori con rimorchio e 18,75 metri per camion con motrice e rimorchio e una larghezza di 2,55 metri (che sale a 2,60 metri per trasporti a temperatura controllata). L’altezza oltre la quale si parla di trasporto eccezionale, invece, è di 4,00 metri. Per quanto riguarda il peso, esso varia da 18 a 20 tonnellate per veicoli isolati a due assi e da 24 a 44 tonnellate per convogli articolati da 3 a 5 o più assi.

Le autorizzazioni necessarie

I veicoli che superano i limiti stabiliti dagli articoli 61 e 62 necessitano di autorizzazioni speciali, da richiedere almeno 15 giorni prima del viaggio e da conservare fino a destinazione. Le autorizzazioni possono essere singole, valide un solo mese e per un solo viaggio; multiple, valide per diversi viaggi nell’arco di tre mesi, e periodiche, che durano dai 6 mesi a un anno e per viaggi illimitati. Inoltre, i trasporti eccezionali potrebbero essere soggetti a restrizioni sugli orari di percorrenza o sugli itinerari da seguire, al fine di garantire la sicurezza stradale.

Alcuni trasporti in condizione di eccezionalità, invece, sono esclusi dalla richiesta di autorizzazione, ad esempio le bisarche sotto i 4,20 metri di altezza, che non superano in lunghezza il 12% dei limiti imposti dal Codice della Strada; i portacontainer con dimensioni non superiori ai 4,30 metri d’altezza con una lunghezza non superiore al 12% rispetto ai limiti imposti dall’articolo 61 e che rispettano i limiti dell’articolo 62; i veicoli di altezza variabile per trasporto di animali vivi, trasporto di balle o rotoli di paglia e veicoli per macchine agricole sotto i 4,30 m di altezza, che rispettano i limiti dell’art. 61 e 62.

I mezzi d’opera, invece, possono circolare senza autorizzazione speciale solo se rispettano i limiti di dimensioni e peso dell’art. 61, se il percorso non presenta restrizioni e se la strada è adatta a tali mezzi secondo l’art. 226 C.d.S.

A chi rivolgersi per i trasporti eccezionali

Quello dei trasporti eccezionali è un settore in cui non ci si può improvvisare, pertanto è necessario rivolgersi a professionisti. Le aziende specializzate in trasporti eccezionali si impegnano a garantire la sicurezza e l’integrità dei carichi fuori norma durante il trasporto, evitando danni alla merce e problematiche sulla strada, anche per tragitti piuttosto lunghi.

I professionisti del settore, inoltre, sono dotati delle autorizzazioni necessarie per affrontare questi viaggi e delle giuste competenze, oltre a una conoscenza approfondita delle normative vigenti, pertanto sono in grado di pianificare e gestire il trasporto in modo efficiente e conforme alle leggi.

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