FESTIVAL DI SANREMO 2017: TUTTI I CANTANTI IN GARA
Pubblichiamo di seguito la valutazione linguistica sui testi delle canzoni in gara a Sanremo di Lorenzo Coveri, professore di linguistica italiana all'Università di Genova, che si è occupato a più riprese del Festival
Magazine, 13/01/2017.
MALDESTRO - CANZONE PER FEDERICA
Questo è il video ufficiale di Canzone per Federica di Maldestro (autoironico, in realtà si chiama Antonio Prestieri: preferisce non usare il cognome del padre Tommaso, boss –pentito- della camorra), 32 anni, cantautore napoletano già molto apprezzato (Premio Ciampi, Premio De André); dichiara di ispirarsi a Gaber (viene da esperienze teatrali), De André, Fossati.
Il testo è bello, un inno alla vita, lo ha definito l’autore, caratterizzato da un'insistita anafora (ripetizione a inizio verso) col futuro dubitativo (Sarà che...) e da un lessico tra il ricercato e il colloquiale (Sarà il tuo libero arbitrio / a incasinarti l'umore; sarà un tiro di erba / a farti stare una merda).
Dopo la lunga strofa introduttiva, refrain favolistico (ma tu, cammina, cammina; ma tu, respira, respira). Bello anche il video, in cui è riconoscibile Padova.
Voto: 7/8.
Sarà che un giorno si brucia
come si brucia la vita
sarà che il tempo lo conti
appoggiando il naso alle dita
Sarà la legge complessa
di questa immensa natura
sarà la forza di piangere
non lasciarti da sola
Sarà che ogni caduta
è l'inizio di un altro volo
sarà che il meglio di vivere
lo trovi in un uomo solo
Sarà che siamo creature
fatte di polveri e inganni
per correggerci il cuore
non basteranno questi anni
Sarà quest'ansia da studio
a farti odiare il mattino
sarà il silenzio di un padre
a farti amare un bambino
Sarà il tuo libero arbitrio
a incasinarti l'umore
sarà che siamo architetti
del nostro stesso dolore
Sarà un tuo vecchio nemico
il tuo più intimo amico
sarà l'assenza di Dio
a portarti verso il tuo io
Sarà un tiro di erba
a farti stare una merda
quando ti scoppia la testa
e vuoi lasciare la festa
Ma tu, cammina, cammina
accumula strade
lasciando che tutto
si muova
Ma tu, respira, respira
non chiudere gli occhi
se il buio della notte
ti trova
Sarà che un fiore resiste
il tempo di una stagione
sarà che a volte un abbraccio
lo trovi in una canzone
Sarà la noia degli amici
di qualche sabato sera
sarà la mamma in cucina
che non è più come allora
Sarà ogni porta che chiudi
a mescolarti le carte
sarà che quando vuoi andare
la moto è ferma e non parte
Sarà che una risposta
la trovi dentro a uno sguardo
che un incontro perfetto
è frutto di un ritardo
Ma tu, cammina, cammina
accumula strade
lasciando che tutto
si muova
Ma tu, respira, respira
non chiudere gli occhi
se il buio della notte
ti trova
Balla, da sola oppure in mezzo alla gente
e canta, perché nessuno ti tolga niente
Ma tu, cammina, cammina
accumula strade
lasciando che tutto
si muova
Sarà che un giorno si brucia
come si brucia la vita
sarà che il tempo lo conti
appoggiando il naso alle dita
Sarà la legge complessa
di questa immensa natura
sarà la forza di piangere
Di Lorenzo Coveri