Gita fuoriporta Roma: 5 luoghi da non perdere

Parco Villa Gregoriana di Tivoli

Per gli amanti della natura, dell'archeologia e della storia, a una manciata di chilometri da Roma, presso il comune di Tivoli, è meta quasi obbligata il Parco Villa Gregoriana, affidato dal 2002 in concessione al FAI. Il parco, voluto da Papa Gregorio XVI nella prima metà dell'800, nasconde un susseguirsi di boschi, sentieri, antiche vestigia, grotte naturali, dove l’Aniene inghiottito nella roccia, si presenta all'esterno con una spettacolare cascata. Il parco nasce come una grandiosa opera di ingegneria idraulica per contenere le continue esondazioni dell’Aniene, incanalando le sue acque in un doppio traforo scavato nel monte Catillo e ingrossandole poi artificialmente, dando così vita ai 120 metri di salto della nuova Cascata Grande, seconda in Italia solo alle Marmore. Qui si possono ammirare anche i resti della Villa del console romano Manlio Vopisco, sontuosa dimora celebrata anche da Stazio, e, sull'acropoli, i templi romani tra cui quello celebratissimo di Vesta. Per visitare questa perla a una mezz'ora da Roma è necessario prenotare sul sito FAI, dove sono previste visite guidate anche a tema.

Gita al mare tra Terracina e Sperlonga

A sud di Roma, e precisamente in provincia di Latina, il litorale laziale offre mare cristallino, storia millenaria e un borgo, soprannominato da sempre La perla  el Tirreno, ovvero Sperlonga, il borgo bianco a picco sul mare. Ma prima di arrivare alla splendida Sperlonga si passa per Terracina, che, anche se poco conosciuta come meta turistica, offre spiagge uniche come quella di Torre Olevola che prende il nome dalla Torre omonima, ultima delle torri costiere che rimane  lungo la Riviera di Ulisse, dal litorale di San Felice Circeo fino a Terracina. Una sottile lingua di spiaggia delimitata da frangiflutti, composta di sabbia soffice e dorata, che si alterna alla ghiaia.  Il mare in questo tratto è trasparente con suggestive sfumature che vanno dal turchese al blu, con un fondale che degrada con rapidità, gioia dei nuotatori più esperti. Dalla spiaggia, mai troppo affollata, si può godere dei colori della macchia mediterranea con palme nane, mirto e ginestra. Se passate in questa porzione del litorale laziale non potete non assaggiare la tiella, tipica torta salata povera  con cui i pescatori mettevano insieme ingredienti di terra e di mare tra due sfoglie di pasta di pane. La potrete gustare con il polpo oppure con alici, scarola e olive. 

Lasciandosi Terracina alle spalle e proseguendo verso sud si incappa nello splendido borgo bianco di Sperlonga a picco sul mare. Qui sarete catturati dai vicoli che sembrano tuffarsi nelle acque cristalline delineate dalla sue spiagge bianche sorvegliate dall'imponente Torre Truglia simbolo del paese. Perdetevi in questi vicoli, tuffatevi nelle sue acque turchesi e visitate il Museo Archeologico Nazionale e l'Area Archeologica con la Grotta e la Villa di Tiberio.

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