Azioni Iveco: titolo in calo dopo i risultati del secondo trimestre? L’opinione di SoldiExpert SCF

Magazine, 13/08/2024.

Le azioni Iveco sono espressione di un gruppo che si dedica alla progettazione, produzione, commercializzazione, assistenza e finanziamento di autobus, autocarri, veicoli commerciali e veicoli speciali per varie applicazioni. L’azienda, quotata in borsa dal 2022, nasce dallo scorporo della società Case New Holland portata in Borsa da Riccardo Ruggeri, oggi editore di Zafferano Blog.

Nei primi mesi del 2024, le azioni Iveco figuravano tra i migliori titoli del FTSEMIB. A seguito dei risultati recentemente pubblicati, relativi al secondo trimestre, però, il titolo ha mostrato luci e ombre, riducendo notevolmente le proprie performance. Cos’è lecito aspettarsi, allora, per il futuro? E quali sono le prospettive per il Gruppo? Sull’argomento, SoldiExpert SCF, una delle più importanti Società di Consulenza Finanziaria Indipendenti attive in Italia, ha redatto un approfondimento completo.

I settori di attività dell’azione Iveco

L’azienda Iveco, come evidenziato dall’analisi di SoldiExpert SCF, oggi opera in tre segmenti d’attività: quello dei veicoli speciali e commerciali, il Powertrain, cioè il segmento della propulsione, e quello dei servizi finanziari collegati.

Per ciò che riguarda il primo ambito, l’azienda offre veicoli commerciali e speciali, sia leggeri, medi e pesanti, progettati per la distribuzione e il trasporto di merci con il marchio IVECO. A ciò si uniscono anche pullman, minibus, autobus urbani e interurbani con i marchi IVECO BUS e HEULIEZ. Completano la gamma veicoli dedicati alla difesa civile e per le missioni di pace (IVECO IDV), veicoli da cava e da cantiere di grandi dimensioni (ASTRA), nonché veicoli antincendio (MAGIRUS).

Nell’ambito del Powertrain, poi, Iveco progetta, produce e distribuisce motori a combustione, gruppi propulsori, sistemi di trasmissione, di propulsione alternativi e assali per applicazioni su strada e fuoristrada, ma anche per il settore agricolo, marino e della generazione di energia, con il marchio FPT Industrial.

Infine, come descritto dall’analisi di SoldiExpert SCF, Iveco si occupa anche della vendita di prodotti e servizi finanziari a concessionari e clienti, e gestisce servizi di finanziamento al dettaglio e all’ingrosso per l’acquisto o il leasing di veicoli nuovi o usati, commercializzati da concessionari e distributori del brand.

Azioni Iveco: tra le migliori a inizio 2024

Le azioni Iveco sono quotate nella borsa di Milano dal gennaio 2022, con un prezzo di circa 10 Euro. Come ricordato da SoldiExpert SCF, negli anni successivi, il valore del titolo è rimasto significativamente inferiore rispetto a quello iniziale, fino alle prime settimane del 2024.

Da febbraio 2024, infatti, il valore delle azioni Iveco ha cominciato a crescere in maniera significativa, arrivando a toccare i 14 Euro all’inizio di aprile. Tuttavia, a seguito della pubblicazione dei risultati del secondo trimestre, il prezzo è tornato nuovamente sotto i 10 Euro, riducendo notevolmente la propria performance da un +80% all’attuale +25%.

Luci e ombre per le azioni Iveco nel secondo trimestre

Secondo quanto emerso dalle dichiarazioni del management di Iveco, nel secondo trimestre del 2024, le azioni del Gruppo hanno segnato una lieve diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2023, anche se l’utile ha mostrato una crescita.

Nei dettagli, le azioni Iveco riflettono un calo del 5% nei ricavi consolidati del Gruppo, che sono diminuiti da 4,1 miliardi a 3,9 miliardi di Euro. Tuttavia, l'utile è aumentato, passando da 150 a 162 milioni di Euro.

Allo stesso modo, l’EBIT (l’utile prima del pagamento di interessi e tasse) è sceso di 16 milioni di Euro, passando da 311 milioni del secondo trimestre del 2023 ai 295 attuali.

Nonostante il leggero rallentamento, il nuovo CEO Olof Persson, in carica dal 1° luglio, ha ribadito gli obiettivi del gruppo per il 2024. La diminuzione dei ricavi, prevista e comunque superiore alle aspettative degli analisti che stimavano 385 milioni di Euro, è stata attribuita dalla direzione a una combinazione di volumi inferiori, in particolare in Europa, e a un impatto negativo dei tassi di cambio rispetto all'anno precedente.

Azione Iveco: flusso di cassa negativo

Uno dei dati più critici per Iveco è stato quello riguardante i flussi di cassa, che sono risultati negativi per 98 milioni di euro, segnando un notevole peggioramento rispetto al 2023. Nel secondo trimestre del 2023, infatti, il free cash flow era stato positivo per 135 milioni di Euro, evidenziando così un calo di 233 milioni di Euro in un anno.

Secondo il management, questo drastico calo è principalmente attribuibile all'impatto temporaneo causato dalla necessità di immettere rapidamente sul mercato i prodotti del Model Year 2024, che saranno disponibili nella seconda metà dell'anno.

Il CEO Persson conferma il piano 2024 per le azioni Iveco

Secondo quanto dichiarato dal CEO Iveco, ci sono tutte le premesse per confermare le solide basi necessarie per raggiungere gli obiettivi del piano per il 2024. Persson, infatti, ha sottolineato che il Gruppo ha aumentato la propria quota di mercato in tutte le gamme di prodotti e ha migliorato i margini industriali.

Gli obiettivi per l'anno in corso, come emerge dall’approfondimento redatto da SoldiExpert SCF, prevedono un EBIT adjusted consolidato compreso tra 920 e 970 milioni di Euro e ricavi netti delle attività industriali leggermente inferiori rispetto al 2023. L'EBIT adjusted relativo alle attività industriali, in particolare, è stimato tra 790 e 840 milioni di euro.

Anche il free cash flow delle attività industriali è previsto in netto miglioramento, con una stima compresa tra 350 e 400 milioni di euro.

Gli azionisti di riferimento del titolo Iveco

La holding finanziaria della famiglia, Exor N.V., possiede la maggioranza relativa delle azioni Iveco, con una quota pari al 27% del capitale sociale. Gli altri azionisti della società sono costituiti da numerosi investitori istituzionali e privati.

Fra i più rilevanti, anche se nessuno detiene più del 5%, possiamo ricordare Norges Bank, Vanguard, Artisan Partners, Janus Henderson e Schroder Investment. Il restante 70% del capitale risulta flottante sul mercato.

Iveco: la maxicommessa di ÖBB Postbus

Iveco Group ha stipulato un accordo con ÖBB Postbus, la più grande compagnia di autobus regionali austriaca, per la fornitura di oltre 900 autobus Crossway. La consegna sarà suddivisa in due fasi: una prima fornitura di 540 veicoli prevista entro la fine del 2026 e una seconda tranche di 380 veicoli con consegna programmata per il 2028. Come ricorda SoldiExpert SCF, in totale, la commessa ha un valore complessivo di circa 220 milioni di Euro.

Gli azionisti si dichiarano positivi sull’accordo tra Iveco e la cinese Foton

All'inizio di giugno, il gruppo Iveco ha annunciato un accordo con il produttore cinese di veicoli commerciali elettrici Foton per esplorare possibili collaborazioni su nuovi progetti riguardanti veicoli e componenti elettrici, con l'obiettivo di espandersi sia in Europa sia in Sud America.

Le due aziende hanno firmato un memorandum di intesa per esplorare una potenziale collaborazione nei settori dei veicoli elettrici e dei componenti, oltre a identificare opportunità di business comuni con sbocchi sia in Europa sia in Sud America.

Questa partnership, in ogni caso, rientra nella strategia di Iveco di perseguire la completa elettrificazione del Gruppo e include la possibilità di ampliare la gamma distributiva a veicoli più leggeri, con un peso inferiore alle 3,5 tonnellate

Numerosi analisti, tra cui quelli di Mediobanca, Equita e Intesa Sanpaolo, hanno accolto molto positivamente la notizia, attribuendo alle azioni Iveco obiettivi ambiziosi. Hanno infatti fissato un target di rialzo del titolo fino a 16,80-17 Euro.

Opinioni finali di SoldiExpert SCF sull’azione Iveco

Iveco, nonostante le recenti fluttuazioni, continua a rappresentare un attore significativo nel settore dei veicoli commerciali e speciali. Conviene, quindi, detenere il titolo? Attualmente, tali azioni non rientrano nei portafogli offerti da SoldiExpert SCF, ma ciò non significa che la situazione resterà invariata anche in futuro.

Quanti desiderano capire se investire in Iveco sia una decisione vantaggiosa, potrebbero aver bisogno di un supporto personalizzato. In questo contesto, SoldiExpert SCF, una delle più autorevoli e affidabili Società di Consulenza Finanziaria indipendenti in Italia, costituisce un punto di riferimento fondamentale. Del resto, il successo negli investimenti non deriva solo dalla selezione di titoli vincenti, ma principalmente dalla creazione di un portafoglio diversificato e resiliente.

Grazie ad un team di esperti e professionisti, la società ha creato una metodologia interna efficiente ed efficace per selezionare e comporre i titoli. Con una consulenza personalizzata che offre indicazioni su quali strumenti acquistare o vendere, nonché istruzioni dettagliate su come gestire eventuali portafogli già esistenti, SoldiExpert SCF si propone come un supporto affidabile per il pubblico nell'interpretare le attuali dinamiche di mercato, anche per quanto riguarda le azioni Iveco.

Informazioni su SoldiExpert SCF

Questo contributo è stato realizzato con SoldiExpert SCF, una delle principali società di consulenza finanziaria (SCF) indipendenti in Italia, specializzata nel assistere senza conflitti d’interesse (la remunerazione è esclusivamente a parcella, fee only) investitori piccoli e grandi nella gestione del proprio patrimonio, selezionare i migliori strumenti (azioni, obbligazioni, ETF, fondi..) o prodotti in base alle specifiche di ciascun cliente e supportarli con il proprio Ufficio Studi come strategie d’investimento e analisi.

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