Una volta a San Vito Lo Capo, nei vicini dintorni vi sono almeno tre differenti destinazioni da visitare:
· Erice, affascinante borgo medievale situato su una montagna con strade acciottolate, castelli e vista sulla costa siciliana, a circa 40 minuti di auto.
· Trapani, città portuale punto di partenza per compiere escursioni alle isole Egadi che merita una visita anche per il suo centro storico, le saline e la cucina tipica.
· Riserva naturale orientata Monte Cofano, meno conosciuta rispetto alla Riserva dello Zingaro, ma altrettanto incontaminata.
San Vito Lo Capo è rinomato per la sua cucina, in particolare per il couscous di pesce, simbolo del paese. Tra gli altri piatti tipici da provare vanno annoverate le busiate al pesto trapanese, variante antica del pesto genovese noto per via dei marinai liguri che approdarono nei porti siciliani: a Trapani i locali adattarono la ricetta, usando ingredienti tipici del loro territorio, dando vita a una salsa che riflette pienamente i sapori della Sicilia. Le busiate sono una pasta lunga e arrotolata a mano intorno a un ferro sottile chiamato buso, da cui prendono il nome.
Non si possono naturalmente non menzionare i dolci tipici: i cannoli, costituiti da una croccante cialda fritta, solitamente contaminata da un po' di cacao o vino marsala nell'impasto, riempita poi con crema di ricotta di pecora, zucchero e spesso con gocce di cioccolato, frutta candita o pistacchi; la cassata, composta da una base di pan di Spagna imbevuto di liquore, farcito con ricotta dolce, zucchero, gocce di cioccolato e ricoperto da una glassa decorata con frutta candita colorata;
©Andrea Critti / Flickr.com
infine la granita siciliana, fatta di acqua, zucchero e ingredienti freschi come frutta, caffè o mandorle che, a differenza delle granite industriali, ha una consistenza più cremosa, simile a quella di un sorbetto. I ristoranti del lungomare e del centro storico offrono un'ampia scelta di specialità, sovente accompagnate da vini siciliani come il Nero d'Avola o il Grillo.
San Vito Lo Capo combina la bellezza del paesaggio, il fascino della cultura siciliana e la deliziosa cucina locale. A settembre rappresenta una destinazione consigliabile a chiunque ricerchi bellezza naturale, cultura e relax, lontani dalla frenesia estiva, per godere di un soggiorno rigenerante e immerso nella quiete di un luogo dove alle porte dell’autunno il tempo sembra scorrere più lentamente.
Di Enrico Pietra