A fianco della chiesa di St. Andrews, poco lontano dal Trinity College, ecco uno dei simboli di Dublino: si tratta di una statua che riproduce in bronzo le floride sembianze di una pescivendola, probabilmente della fine del Seicento. Nessuno sa se sia veramente esistita, ma a lei hanno dedicato canzoni e ballate, come la celebre Cockles and Mussels. Tradizione vuole che, palpando il seno della stuatua di Molly, che infatti risulta essere dorato da quanto viene toccato dai turisti, si venga baciati dalla fortuna. Una foto con Molly è praticamente d'obbligo quando si va a Dublino.
The spire (la guglia): c'è chi la ama e chi rimane un po' perplesso! Si tratta di una struttura in acciaio lunga oltre cento metri, che assomiglia in tutto e per tutto ad un enorme ago in acciaio. Non è un caso che i dubliners la chiaminoThe Spike (Lo Spuntone), altri preferiscono la denominazione The monument of Light (monumento della luce). Si tratta di un'opera del 2002 a cui oggi viene attribuita come simbologia sia quella della celebrazione dell'inizio del nuovo millennio, quella dell’innovazione e - ovviamente - quella della lotta per l’indipendenza dell’Irlanda dal dominio inglese. Dallo spuntone parte O'Connel Street, una trafficata via punteggiata di negozi, dove poter fare shopping.
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