Tutto quel che c’è da sapere sul noleggio di auto in Islanda

Magazine, 16/10/2024.

Quali sono i requisiti che è necessario rispettare nel caso in cui si abbia la necessità di prendere a noleggio un’auto in Islanda? Questa è la prima domanda da porsi in vista di una vacanza nel Paese dei geyser. Va detto, però, che non si può fornire una risposta universale a tale interrogativo, dal momento che ciascuna compagnia può prevedere dei requisiti specifici. L’età minima richiesta al conducente è di 20 anni, ma in ogni caso è necessario essere in possesso della patente da non meno di 12 mesi. Occorre fornire alla società di noleggio, oltre a un documento di identità e alla patente di guida, anche una carta di credito, che deve comunque essere intestata a chi si metterà al volante.

La cauzione e la carta di credito

Ci sono alcune società di noleggio auto in Islanda che offrono la possibilità di pagare la cauzione usando una carta di credito intestata non al conducente ma a un passeggero. Il consiglio è quello di verificare sempre in anticipo se sia possibile procedere in tal senso, e cioè usare la carta di credito di un passeggero per prenotare, in quanto in molti casi ciò non è consentito.

I costi

Come è facile immaginare, la tariffa da sostenere per il noleggio varia a seconda della tipologia di veicolo che si sceglie e al periodo di tempo che si prende in considerazione. In inverno, per esempio, i costi sono più bassi che in estate. Alcune compagnie permettono di beneficiare della cancellazione gratuita entro 48 ore dal momento stabilito per il ritiro del veicolo: anche in questo caso, è bene controllare che ciò sia possibile con la società che si sceglie.

La guida in Islanda: informazioni utili da ricordare

Le condizioni di guida in Islanda sono molto particolari, anche per la notevole e repentina variabilità delle condizioni meteo. Ovviamente, nei mesi invernali la guida sul ghiaccio o sulla neve è un’eventualità tutt’altro che peregrina: per questo c’è bisogno della massima cautela, per evitare problemi e pericoli. Il rischio è che si formi uno strato di ghiaccio tanto sottile quanto invisibile. Questo è il motivo per il quale occorre guidare e procedere con la massima prudenza, utilizzando i freni in maniera accorta e prestando la massima attenzione alle curve veloci.

Le strade islandesi

La Strada 1, denominata Hringvegur, è la strada più importante del Paese, e percorre l’Islanda con un giro ad anello. A parte questo itinerario, la maggior parte delle altre islandesi è sterrata, ma si può comunque affrontare senza difficoltà a bordo di un veicolo 4 x 4. Di certo, i paesaggi in cui ci si imbatte sono fantastici, e in generale la guida è emozionante, anche perché si alternano salite ripide e discese sorprendenti a tratti completamente pianeggianti. Non c’è, inoltre, il rischio di trovare buche. Chiaramente i mezzi spazzaneve e spargisale intervengono in maniera tempestiva ogni volta che se ne presenta la necessità. Anche quando nevica, insomma, le strade sono pressoché perfette.

Attenzione al vento

Il vero nemico a cui si deve badare quando si guida in Islanda è più che altro il vento. Ci sono zone in cui le raffiche sono tanto forti che guidare arriva a diventare perfino complicato. Proprio per questo motivo bisogna riuscire a tenere lo sterzo il più possibile saldo, adottando la massima cautela quando si incrocia un veicolo che proviene dall’altra corsia: in tale situazione, infatti, si forma un vuoto d’aria che si fa sentire e non poco.

I costi

Guidare in Islanda significa anche tenere conto dei costi. In Islanda il carburante ha un costo che in media oscilla tra i 2.12 e i 2.30 euro al litro. Non ci si deve preoccupare, invece, dei pedaggi; solo un tunnel è a pagamento, nel nord del Paese, e la somma dovuta può essere saldata nelle 24 ore successive al passaggio. Nel caso in cui non si provveda al pagamento, la fattura viene inviata alla società di noleggio, che detrarrà tale importo dalla carta di credito. Infine, va ricordato che anche diversi parcheggi sono a pagamento, inclusi quelli situati nelle vicinanze di alcune attrazioni naturali; per questo è consigliabile effettuare il download dell’app Parka.

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