Come scegliere la spiaggia migliore per le proprie esigenze: qualche consiglio essenziale

Magazine, 22/10/2024.

Che sia in vacanza, per un weekend o una giornata al mare scegliere la spiaggia giusta può fare la differenza e rendere più godibile il momento. Non c’è niente di peggio infatti di scegliere una caletta dove non si riesce a fare il bagno perché il mare è troppo mosso o ritrovarsi su una spiaggia dorata con i bambini che urlano perché non amano il contatto con la sabbia. Considerata la varietà della costa italiana è comprensibile, d’altro canto, il desiderio di cambiare spesso lidi. Ecco qualche indicazione pratica, allora, su come scegliere la spiaggia migliore per le proprie esigenze.

Dalla tipologia all’accessibilità: di cosa tenere conto nello scegliere la spiaggia

Uno degli aspetti da considerare per primi è la tipologia di spiaggia. In Italia le più diffuse sono tre: sabbia, ghiaia e scogli. Ciascuna ha i propri pro e i propri contro: le spiagge di sabbia possono risultare più comode per i bambini, le persone con mobilità ridotta e più in generale per chi cerca il massimo del comfort; dove ci sono rocce e scogli in genere l’acqua è più limpida e cristallina e si riescono a svolgere più facilmente attività come lo snorkeling; le spiagge di ghiaia sono una sorta di via di mezzo adatta sia a chi cerca una spiaggia comoda e dove soprattutto non ci si sporchi troppo anche stendendosi al sole o camminando sul bagnasciuga e sia a chi ama nuotare nel mare incontaminato. Sul sito Terredimare.it si possono scovare le migliori spiagge italiane per ogni tipologia, divise per regione e corredate da informazioni utili per i bagnanti.

Come quelle sull’accessibilità che è un altro aspetto fondamentale di cui tenere conto al momento di scegliere la spiaggia. Per accessibilità si intende in primo luogo quanto facilmente raggiungibile è la spiaggia e, in secondo, quanto lo è per chi ha difficoltà motorie o altre disabilità. Lungo la costa italiana si trovano sia spiagge facilmente raggiungibili in auto o con i mezzi pubblici e sia calette nascoste a cui si accede solo via mare o percorrendo a piedi sentieri inerpicati nella roccia. A seconda delle esigenze e di che tipo di esperienza di mare si vuole vivere una proposta sarà più indicata di altra: le calette a cui si arriva solo dopo ore di cammino sotto il sole sono sconsigliate alle famiglie con bambini, per esempio, ma perfette per chi vuole nuotare immerso nella natura e per gli appassionati di immersioni. La presenza di servizi come passerelle, assistenti per il bagno, eccetera rende le spiagge più accessibili anche a chi ha delle disabilità o non è completamente autosufficiente nei movimenti.

Scegliere la spiaggia: i servizi presenti possono fare la differenza

Più in generale quanto e come sono attrezzate le spiagge può essere un criterio di scelta: se per un bagno fugace non si ha bisogno di molto, infatti, chi ha in programma un’intera giornata al mare può gradire la presenza di parcheggi custoditi, lidi, bar, negozi, ristoranti, eccetera. Alcune località marittime italiane sono note per offrire, oltre a servizi di base come quelli appena citate, anche molte attività di svago come la possibilità di partecipare sulla spiaggia a lezioni sportive, degustazioni, pranzi e cene, serate danzanti, spettacoli, eccetera.

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