Le tradizioni natalizie in Trentino Alto Adige: i Krampus

Magazine, 31/10/2024.

Tra le tradizioni natalizie tipiche del Trentino Alto Adige rientrano le sfilate dei Krampus. Questo termine indica delle figure tipiche del folklore locale che, con il loro aspetto demoniaco e i grandi campanacci appesi al collo o alla vita, animano le strade delle città, spaventando e stupendo grandi e piccini.

Chi sono i Krampus?

Le origini dei Krampus sono con ogni probabilità pre-cristiane e potrebbero derivare dalla venerazione del dio celtico Cernunnos o del dio Silvano, entrambi raffigurati con corna e zoccoli. Nel corso del tempo, queste figure sono state assorbite all’interno della religione Cristiana e affiancate a quella di San Nicola, il vescovo di Myra da cui deriva il mito di Babbo Natale.

In particolare, secondo una leggenda, San Nicola sconfisse un diavolo nascosto tra un gruppo di giovani che, travestiti da demoni, con indosso pellicce e corna, si aggiravano per i villaggi spaventando la popolazione e derubando gli abitanti delle provviste invernali. Liberati dalla presenza del demonio, i giovani affiancarono il vescovo, accompagnandolo nella consegna dei doni ai bambini buoni e punendo, ancora una volta, quelli cattivi. Le sfilate che si tengono ancora oggi durante il periodo natalizio si ispirano dunque a questo e altri racconti simili.

Ricoperti da pesanti pellicce, con in testa grandi corna animalesche e il volto coperto da maschere di legno dall’aspetto mostruoso, i Krampus camminano per le strade al fianco della figura di San Nicola, facendo risuonare campane e catenacci e minacciando grandi e piccini con fruste di betulla. Le sfilate si tengono tra novembre e dicembre, coincidendo, in molti casi, con la vigilia della festa di San Nicola (notte in cui in alcune famiglie il santo arriva a portare i doni per i bambini), che cade il 6 dicembre.

Krampus: le tradizioni nelle regioni alpine

Tra gli eventi imperdibili che hanno come protagonisti i Krampus, rientra la sfilata, nota come la Krampuslauf, di Merano. Qui i demoni fanno in genere la loro prima apparizione il 5 dicembre, dando sfogo a tutta la loro “cattiveria”, e continuano ad aggirarsi per la città anche nei giorni successivi. È di solito possibile ritrovarli tra le casette del Mercatino di Natale, dove si divertono a far spaventare i passanti. Data la sua posizione strategica e la vicinanza con molti eventi della regione, scegliere un hotel nella zona di Merano e nei dintorni, affidandosi anche a siti specializzati, è di sicuro preferibile, in quanto permetterebbe di raggiungere facilmente tutte le località nei quali si tengono gli eventi più importanti e coinvolgenti (come quelli di Lana, dove la sera del 5 dicembre si tiene la sfilata dei demoni, mentre il giorno successivo è il turno di San Nicola con i piccoli “Krampus”).

Facile da raggiungere è anche Bressanone, dove i Krampus, con lingue rosse e grandi campanacci, spaventano chiunque incroci la loro strada, tirano frustate e sporcando di grasso i volti dei malcapitati. Poco più lontano si trova Brunico, dove i bambini vengono “catturati” e trasportati in prigioni basculanti, mentre i più grandi non possono sottrarsi ai colpi di frusta.

Per partecipare a questi eventi, è consigliabile indossare - e far indossare ai propri bambini - abiti comodi, per poter riuscire a svincolarsi dalle grinfie dei Krampus. Gli eventi tradizionali dedicati ai Krampus rievocano annualmente l’eterna lotta tra bene e male, ma il loro fascino e la loro attrattiva vanno ben oltre questo.

I magnifici costumi, l’atmosfera emozionante e a tratti spaventosa, regalano esperienze uniche e indimenticabili che tutti dovrebbero fare almeno una volta nella vita. In più, offrono l’occasione di scoprire di persona le tradizioni di questi luoghi.

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