Quanti dati servono per navigare in internet durante un viaggio?

Magazine, 20/11/2024.

Prima di partire per un lungo viaggio, parafrasando la nota canzone di Irene Grandi, è bene accertarsi di avere a propria disposizione tutta la quantità di dati mobili che può essere necessaria quando siamo in trasferta per vacanza o per lavoro.

Quanti dati servono quando siamo in trasferta per vacanza o per lavoro?

Oggi, online, si fa di tutto. Ascoltiamo musica, guardiamo film, chiediamo indicazioni per raggiungere località che non conosciamo, ordiniamo da mangiare, scegliamo i ristoranti e gli alberghi leggendo le recensioni, cerchiamo l’anima gemella, videochiamiamo i nostri cari…per questo motivo, ci sembrava opportuno illustrare in una breve guida l’utilizzo giornaliero medio dei dati delle principali app e su come sia possibile gestirle al meglio.

Tutti noi abbiamo ricevuto l’allarmante messaggio che avvisa dell’esaurimento dei dati mentre si è fuori casa. Inutile dire che basta una semplice videochiamata di lavoro per raggiungere la soglia dei 200 MB consumati. Rimanere senza traffico dati significa non poter utilizzare mappe e app utili, ma quanti dati servono per viaggiare tranquilli?

Un utente che non naviga molto consuma circa 1 Gb circa a settimana, inviando principalmente email e messaggi. Un utente moderato consuma dai 3 ai 5 Gb settimanalmente, frequentando i social media, utilizzando app di navigazione e streaming musicale. Gli utenti ad alto consumo utilizzano più di 10 Gb e oltre, tramite videochiamate, condivisione contenuti e streaming vario.

I dati qui presentati sono calcolati secondo una media che può variare in base a diversi fattori.

  • L’utilizzo di Google Meet e di altre app simili dipende molto dalla qualità del video e dalla durata stessa delle chiamate che, se di bassa qualità, possono consumare in un’ora soltanto 270 MB/ora, soglia che però già raddoppia a 540 MB/ora per una definizione standard (480p) e che, infine, arriva a superare il GB all’ora per una chiamata a 720p in alta definizione.
  • Se invece si decide di trascorrere il proprio tempo su Instagram, guardando molteplici reel e caricando video in alta risoluzione, il consumo dati può tranquillamente arrivare a 1 Gb.
  • Passando a YouTube, vediamo che qui un consumo dati si attesta a: 480p:480-660 MB/ora; 1080p (HD): 2,5-4,1 GB/ora; 4K: fino a 23 GB/ora.
  • Google Maps consuma molti dati, così come la sincronizzazione degli aggiornamenti automatici (si consiglia di sospenderli almeno quando si viaggia).

Come si controlla il consumo dei dati?

Chi uitilizza un dispositivo Android può effettuare il controllo tramite le Impostazioni dove dovrà selezionare la voce dedicata alle Connessioni, passando quindi su Utilizzo dati e infine su Dati mobili. (Nota bene: le voci in questione possono cambiare da modello a modello).

Chi utilizza iPhone dovrà andare nelle Impostazioni per visualizzare le voci dedicate all’uso totale suddiviso per app.

Risulta sempre possibile impostare un avviso dedicato al consumo del traffico dati per evitare l’addebito di costi ulteriori. Utilizzando Android si dovrà andare nelle Impostazioni, passare a Connessioni, utilizzando Dati e Ciclo di fatturazione e Avviso Dati.

Gli utenti iPhone possono invece utilizzare la modalità Basso Consumo Dati che si trova all’interno delle impostazioni del proprio cellulare sotto la Modalità Dati.

Come risparmiare dati in viaggio

Passiamo ora invece qualche consiglio utile per risparmiare dati mentre si è in viaggio. Ecco cosa potete fare:

  • attivare la modalità risparmio dati per limitare il consumo dei dati in background;
  • disattivare il roaming dati quando non viene utilizzato per evitare l’addebito di costi accidentali;
  • scaricare le mappe per l'uso offline. In questo modo diventa possibile consultarle senza consumare altri dati;
  • collegarsi a Wi-Fi pubblici permette di limitare il consumo del traffico dati. Qui si consiglia di evitare la condivisione di dati sensibili;
  • utilizzare un piano dati internazionale o, se possibile, acquistare una SIM locale. Prima però, si deve sempre verificare che il proprio telefono sia sbloccato;
  • utilizzare una eSIM come quelle di Roami ad esempio, qui potete vedere le diverse opzioni internet offerte quando si viaggia all’estero.

Conclusione

Per concludere, desideriamo ricordare che le schede SIM virtuali sono utilizzabili praticamente ovunque e possono offrire grandi quantità di dati, permettendo di rimanere connessi in tutta tranquillità. Ad ogni modo, si consiglia sempre di verificare online se la vostra meta di viaggio include qualche eccezione o presenti delle difficoltà.

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