Magazine, 12/12/2024.
Da quando in Italia è stata messa in atto la liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica, i consumatori italiani hanno da anni avuto accesso a un'ampia varietà di proposte da parte di numerosi fornitori ognuno dei quali ha messo a disposizione dell’utenza più opzioni fra cui scegliere. Peraltro, fino al 30 giugno 2024 era in vigore anche il cosiddetto mercato tutelato, ma a partire dal primo luglio 2024 gli utenti possono prendere in considerazione soltanto offerte luce mercato libero anche se va precisato che esistono alcune eccezioni che rientrano essenzialmente nell’ambito dei cosiddetti “servizi di tutela”, una possibilità che è opportuno conoscere per una scelta del tutto consapevole.
In ambito energetico, i "servizi di tutela" si riferiscono a un tipo particolare di fornitura di energia elettrica (o di gas naturale) caratterizzata da condizioni economiche e contrattuali stabilite direttamente da un'autorità indipendente, che nel nostro Paese è l'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA).
Per comprendere meglio il senso dei servizi di tutela, è fondamentale distinguere tra clienti vulnerabili (dove la “vulnerabilità” è definita a seconda dell’età, alla situazione economica o all’eventuale presenza di disabilità psicofisiche) e clienti non vulnerabili.
Con la fine del cosiddetto mercato tutelato, dal primo luglio del 2024 i servizi di tutela sono di esclusivo appannaggio dei clienti vulnerabili. Per quanto riguarda invece i clienti non vulnerabili che non hanno ancora scelto un contratto del mercato libero, c’è stato il passaggio automatico al Servizio a Tutele Graduali (STG). Questi clienti sono stati assegnati d’ufficio ai fornitori di energia elettrica che si sono aggiudicati l’asta per la fornitura nella zona in cui risiede l’utente.
Il Servizio a Tutele Graduali ha però una scadenza che, salvo proroghe, è stata stabilita al 31 marzo 2027. Arrivati a questa data, qualora l’utente non abbia ancora scelto un’offerta del mercato libero, resterà cliente del fornitore che gli era stato assegnato d’ufficio che applicherà la sua migliore offerta di mercato libero.
Vale la pena precisare che il “non scegliere” non comporta né penali, né interruzioni del servizio.
Ovviamente, in qualsiasi momento, l’utente potrà optare per una qualsiasi altra offerta del mercato libero; e lo stesso vale anche per i clienti vulnerabili, per i quali i servizi di tutela sono un’opportunità, ma non un obbligo.
Per quanto riguarda le forniture di energia elettrica, rientrano nella categoria dei cosiddetti “clienti vulnerabili” coloro che soddisfano almeno uno di questi criteri:
Per esempio, attualmente, per quanto riguarda le condizioni economiche, hanno diritto al bonus per disagio economico gli utenti domestici che appartengono:
Il bonus elettrico può essere cumulato con il bonus gas e il bonus acqua. Sul portale di ARERA è disponibile il modulo per l’autocertificazione di vulnerabilità.