Magazine, 19/12/2024.
Tra i desideri di tutti i genitori c’è il fatto di assecondare le passioni per i propri figli, in modo da aiutarli, in generale, a stare meglio e, in alcuni casi, a trovare una strada che può rivelarsi quella giusta dal punto di vista professionale. Come muoversi nel momento in cui, per esempio, un bambino inizia a manifestare la passione per la musica? Scopriamo qualche consiglio pratico nelle prossime righe!
In un periodo in cui la tecnologia ha reso la musica accessibile, togliendo, però, quelle imperfezioni, quell’imprevedibilità e quell’emozione che caratterizzava i mezzi 1.0, nulla come i concerti live è in grado di mettere in primo piano tutto ciò e di far scoprire la vera essenza di quest’arte.
Ecco perché, se si ha un figlio appassionato e si ha intenzione di assecondarlo, può essere molto utile accompagnarlo ai concerti.
Dato che, in periodi come quello che stiamo attraversando, il biglietto di un live può rivelarsi una spesa onerosa, è utile sapere che esistono portali di fansale - Ticketoo è uno dei più famosi - dove i fan di tantissimi artisti vendono i biglietti dei concerti ai quali non possono andare, dando la possibilità ad altri di acquistarli, spesso a prezzi ribassati (alla base di tutto c’è una tecnologia che controlla l’autenticità di ogni singolo biglietto).
Se il bambino manifesta il desiderio di iniziare a suonare uno strumento, la regola è una sola: bisogna evitare di scaricare su di lui le aspettative che si avevano, in passato, sul proprio percorso, ma assecondare totalmente il desiderio, anche se esce dai binari delle scelte più classiche (pianoforte, chitarra etc.).
Assecondare la passione per la musica dei propri figli vuol dire avviarli anche alla scoperta delle altre professioni che caratterizzano questo mondo. Dai tecnici delle luci e del suono nei concerti, ai coristi, fino agli artigiani che si occupano di aggiustare gli strumenti: sono numerose le figure che ruotano attorno al mondo musicale.
Una buona idea prevede il fatto di informarsi sugli open day di eventuali scuole e corsi che permettono di avviare il percorso verso i suddetti lavori e invitare il proprio figlio a partecipare.
Il mondo della musica, soprattutto nei casi in cui il giovane inizia ad accarezzare l’idea di metterlo al centro della propria vita professionale, è affascinante ma non semplice da affrontare.
Ecco perché è importante ascoltare continuamente il giovane, intercettando eventuali segnali di frustrazione e aiutandolo a capire se è il caso di chiedere aiuto a un professionista per ritrovare il benessere emotivo (il che può voler dire, in alcuni frangenti, capire che è meglio scegliere un’altra strada).
Altro consiglio di massima importanza prevede il fatto di evitare paragoni sia con persone che, in famiglia, hanno vissuto lo stesso percorso, sia con i coetanei.
La passione per la musica di un bambino e, successivamente, di un giovane che si affaccia verso il momento delle grandi scelte di vita è un percorso che deve essere valorizzato nella sua unicità.
Facciamo un piccolo passo indietro, ricordando che la musica è un’alleata preziosa per la crescita del bambino. La scienza ha da tempo compreso che, se vissuta con un approccio ludico fin dai primi step dello sviluppo motorio, puntando sulla conoscenza di strumenti basici - xilofono, triangolo etc. - può aiutare tantissimo a sviluppare la fiducia in se stessi in un contesto non giudicante.
Esistono diversi percorsi di psicomotricità in musica che si possono frequentare con bambini anche di pochi mesi in modo da aiutarli, passo dopo passo e con il massimo del relax, a vivere questa espressione artistica come un veicolo di crescita e di costruzione della propria personalità.