Magazine, 04/02/2025.
Negli ultimi anni, Milano ha intensificato gli sforzi per ridurre l’impatto ambientale e diventare una città più sostenibile. Questo impegno si inserisce nel più ampio quadro degli obiettivi europei per la neutralità climatica, in cui l’efficienza energetica gioca un ruolo fondamentale. A Milano, come in molte altre città, gli edifici rappresentano una delle principali fonti di consumo energetico e di emissioni di CO2. Per questo motivo, interventi volti a migliorare le prestazioni energetiche degli immobili stanno diventando sempre più diffusi.
Uno degli strumenti più efficaci per raggiungere tali obiettivi è il miglioramento dell’isolamento termico delle strutture, un aspetto cruciale soprattutto per una città con inverni freddi ed estati sempre più calde. Tra le soluzioni più adottate negli interventi di riqualificazione c’è il cappotto termico, un rivestimento di materiale isolante che consente di ridurre drasticamente le dispersioni di calore e migliorare l’efficienza energetica.
Milano presenta una grande varietà di edifici, dai palazzi storici dei quartieri centrali alle nuove costruzioni moderne dei distretti in espansione come Porta Nuova e CityLife. Questa diversità rende necessario un approccio personalizzato per ogni intervento. Nei palazzi storici, ad esempio, la sfida principale consiste nel preservare il valore estetico e architettonico dell’edificio, evitando soluzioni invasive. In questi casi, il cappotto termico interno rappresenta una valida alternativa al più tradizionale cappotto esterno, permettendo comunque un significativo miglioramento delle prestazioni energetiche.
Per gli edifici più recenti o per quelli oggetto di ristrutturazioni complete, invece, il cappotto termico esterno è spesso la scelta preferita. Questa tecnica non solo riduce le dispersioni di calore, ma protegge anche la struttura dagli agenti atmosferici, migliorandone la durabilità nel tempo.
Il percorso verso una Milano più sostenibile è stato agevolato da una serie di incentivi fiscali messi a disposizione dal governo, tra cui il Superbonus e altre agevolazioni per la riqualificazione energetica. Questi strumenti hanno permesso a molti condomini e privati di affrontare lavori di miglioramento energetico che, altrimenti, sarebbero stati troppo onerosi.
Il cappotto termico si colloca tra gli interventi più richiesti nell’ambito di questi programmi. La possibilità di migliorare la classe energetica degli edifici si traduce non solo in un risparmio economico sui consumi, ma anche in un incremento del valore dell’immobile. Questo aspetto è particolarmente rilevante in una città come Milano, dove il mercato immobiliare è dinamico e sempre più orientato verso soluzioni green.
Ridurre il consumo energetico degli edifici milanesi ha un impatto diretto sul miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Le abitazioni ben isolate, infatti, offrono un comfort termico migliore sia durante l’inverno che nei mesi estivi, rendendo più semplice affrontare le temperature estreme sempre più frequenti. Parallelamente, l’adozione di soluzioni come il cappotto termico contribuisce in modo significativo alla riduzione delle emissioni complessive della città, avvicinando Milano agli obiettivi di sostenibilità prefissati per il 2030.
L’efficienza energetica degli edifici non è solo una questione tecnica, ma un tassello fondamentale nel percorso di trasformazione verso una città più vivibile e rispettosa dell’ambiente.