Lucio Corsi con Volevo essere un duro a Sanremo 2025. Analisi del testo e pagella

Sanremo 2025

ph. Simone Biavati

Magazine, 07/02/2025.

Lucio Corsi: Volevo essere un duro
(L. Corsi-T. Ottomano)

Questo del giovane (31) cantautore grossetano, esordiente a Sanremo, è il testo più fresco, e uno dei più divertenti, di tutta la kermesse. L’attacco è fulminante, un po’ alla Chiosso-Buscaglione dei bei tempi: volevo essere un duro [nell’accezione gergale, il termine era stato usato a Sanremo solo da Alex Britti e da Lo Stato Sociale] / che [polivalente] non gli importa del futuro / un robot [parola risalente a un romanzo del ceco Karel Ciapek, in 5 canzoni del corpus sanremese] / un lottatore di sumo [nipponismo usato solo qui] / uno spaccino [dal gergo degli spacciatori] in fuga da un cane lupo / alla stazione di Bolo [-gna, con tipico scorciamento giovanilistico] / una gallina dalle uova d’oro. Ma la realtà è ben diversa. Se faccio a botte le prendo / così mi truccano gli occhi di nero [forma più sofisticata per “mi fanno gli occhi neri”]; vivere la vita è un gioco da ragazzi / me lo diceva mamma [appellativo molto citato nei testi di quest’anno] ed io / cadevo giù dagli alberi. Su questo contrasto autoironico tra sogno e realtà si innescano invenzioni linguistiche spesso irresistibili: medaglia d’oro di sputo; cintura bianca di judo; i girasoli con gli occhiali mi hanno detto / stai attento alla luce. Surrealismo alla Elio e le Storie Tese? Comunque sia, per Lucio si è avverata la profezia che lo ha visto come cantante (riluttante) all’Ariston nella serie Vita da Carlo di Verdone. E chi l’avrebbe detto che avrebbe fatto coppia con Topo Gigio nella serata delle cover?

Ma non ho mai perso tempo / è lui che mi ha lasciato indietro. Voto al testo: 9.

La valutazione linguistica sui testi delle canzoni in gara a Sanremo 2025 è a cura di Lorenzo Coveri, Accademico della Crusca, che si è occupato a più riprese del Festival.
Ricordiamo che la valutazione riguarda esclusivamente la parte linguistica e non l'interpretazione, la musica o l'arrangiamento che potranno essere valutati solo dopo la partenza del Festival.

Di Lorenzo Coveri

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