Una passeggiata a Roma in una mattina di Primavera

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Magazine, 05/03/2025.

In questi giorni di inizio marzo già si percepisce l'avvento della Primavera. E Roma porge il suo lato più dolce e romantico, dai primi alberi in fiore ai tramonti dalle sfumature che spesso prendono i toni più intensi del rosso. Ogni angolo del centro storico sembra avvolto da una nuova vita, mentre le rondini planano sul biondo Tevere destando l'attenzione dei passanti.

Se vi trovate a Roma in questo periodo approfittatene per una passeggiata in una delle ville storiche della città, da Villa Torlonia a Villa Borghese, da Villa Pamphilj a Villa Ada, dal Parco del Gianicolo  a Villa Celimontanta, dal Giardino degli Aranci al Parco degli Acquedotti, senza dimenticare i giardini del laghetto dell'Eur dove da metà marzo a metà aprile si assiste alla fioritura dei Sakura, i ciliegi giapponesi, uno spettacolo da non perdere.

Ma se alloggiate al centro di Roma allora, un suggerimento: alzatevi alle prime ore del giorno, uscite senza far colazione e a qual punto perdetevi tra i vicoli della città ascoltando il cinguettio dei passeri e lo stridio delle saracinesce dei bar. Alzate gli occhi e scrutate le imposte che piano piano si spalancano al nuovo giorno. Gustatevi il profumo dei cornetti appena sfornati e del caffè che inonda i bar con i pochi clienti che si riscaldono afferrando un cappuccino bollente. E se vi trovate nei pressi di piazza Navona, imboccate uno dei suo accessi e perdetevi nella Grande Bellezza di una delle piazze più belle al mondo.

Sarete in pochi lì a stupirvi davanti alle fontane appena restaurate e al silenzio rotto dai primi suoni del giorno. Rimanete un po' in questa piazza, lasciatavi coccolare dal suono dell'acqua e lascatevi inondare da così tanta bellezza.
Camminate piano, concedetevi qualche scatto fotografico, alzate gli occhi verso le terrazze che si affacciano sulla piazza e ricordatevi alcuni vecchi film che hanno fatto la storia del cinema italiano, e che proprio lì su quelle terrazze sono stati girati. 

Una passeggiata intima, fuori dai rumori dei turisti, dei pellegrini e di una città così caotica e spesso spersonalizzata che a volte irrita gli stessi romani, specialmente quelli che hanno passato gli anta. Ma ora avrete fame e i bar ad accogliervi non saranno pochi, però se amate il buon caffè con un fragrante cornetto - a Roma non si chiama brioche ma cornetto -  allora da Piazza Navona, via dei Giubbonari non è lontana, e lì Roscioli è una garanzia, dai cornetti ai maritozzi la scelta non manca. Ma se vi trovate al Pantheon uno dei posti più gettonati dai turisti è di certo Sant'Eustachio, ma non dimenticatevi La Tazza D'Oro con i suoi squisiti cappuccini. Poco più in là a piazza di Pietra una caffetteria napoletana Gran Caffè la Caffetteria vi stupirà con i suoi profumati caffè, i suoi fragranti cornetti e gli insuperabili babà.

Ma se siete nei pressi di piazza Vittorio o Santa Maria Maggiore andate  decisi in via Merulana ed entrate da Panella, che dal 1929 sforna pane, dolci e pizza cotta nel forno a legna e qui gusterete una prelibata colazione. 

Se avete scelto di godevi dalla terrazza del Pincio lo spettacolo delle prime ore del giorno, allora passeggiate fino alla scalinata di Piazza di Spagna, gustatevi via Condotti quasi deserta e proseguite per piazza San Lorenzo in Lucina e lì avrete l'imbarazzo della scelta, ma i bar Ciampini e Vitti hanno fatto un po' la storia della piazza con un ottimo servizio, caffè e cornetti friabili e gustosi tanto da far dimenticare i prezzi specialmente se si decide di gustare la colazione seduti comodamente su uno dei tavolini che colora la piazza.

Piazza San Pietro con il Giubileo in corso e le diverse vicessitudini di questo periodo è un po' il centro degli sguardi di turisti, pellegrini e romani, e alle prime ore della giornata è uno spettacolo da non perdere, specialmente ora  che da Castel Sant'Angelo con la nuova piazza Pia, pedonale, la passeggiata è senza ostacoli. E per la colazione a Borgo Pio la Caffetteria di Borgo vi accoglie con fragranti cornetti ripieni e non, dolci e ottimi caffè. 

Per chi si trova nei pressi di Trastevere, una passeggiata all'alba sull'Isola Tiberina è quasi d'obbligo. Da una prospettiva diverse ammirerete una parte della città e vi sentirete abbracciati dal Tevere con il suo lento flusso. Qui, se è aperto a quell'ora, potrete far colazione da Tiberino, ottimo ristorante e caffetteria, oppure imboccare Ponte Cestio e perdersi per la zona meno battuta di Trastevere e, se imboccate via della luce seguite l'odore di biscotti, arriverete davanti al Biscottificio Innocenti, aperto tutti i giorni dalle 8, tranne la domenica. Varcando la piccola porta vi sembrerà di fare un tutto nel passato tra dolci profumati appena sfornati dall'immenso forno anni '60 che svetta al centro del locale, e il sorriso della padrona di casa che porta con sé una lunga  storia familiare.

Se invece dall'Isola Tiberina prendete ponte Fabricio allora vi inoltrerete nel cuore del Ghetto e qui avrete l'imbarazzo della scelta per una buona colazione. Un suggerimento: dopo esservi persi per il Ghetto uscite per via del Teatro di Marcello e salite al Campidoglio da qui lo spettacolo alle prime luci del giorno sarà indimenticabile.

Di Alessandra Pistolese

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