Il Trentino paga fino a 100 mila euro chi si trasferisce in montagna: come fare domanda e comuni selezionati

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Magazine, 19/03/2025.

Crisi demografica? Il Trentino prova a risolverla così, pagando fino a 100 mila euro chiunque abbia voglia di dare una svolta alla propria vita e trasferirsi in una località di montagna lontana dal centro urbano. La Provincia autonoma di Trento ha infatti messo a disposizione delle risorse a fondo perduto a sostegno delle spese di ristrutturazione e di acquisto di immobili in 33 paesi alle prese con lo spopolamento.

Si tratta di comunità con percentuali che negli ultimi dieci anni vanno dallo 0,3% al 20% di residenti in meno. Comuni marginali dove «l’immissione di soli cinque nuovi gruppi familiari cambierebbe la vita di un paese», ha spiegato al Corriere della Sera Ileana Olivo, dirigente provinciale dell’unità di missione che ha individuato i territori ed è incaricata di accompagnare i nuovi residenti.

Come ottenere questi 100 mila euro? Va specificato che l’iniziativa, senza limiti di Isee, propone un contributo fino a 80 mila euro su una spesa di 200 mila di ristrutturazione per case di proprietà, destinati alla residenza o all’affitto a canone moderato a lavoratori che decidono di trasferirsi per 10 anni. A questo si aggiungono 20 mila euro per l’acquisto destinati a soggetti residenti fuori dal comune. Si può essere anche residenti nel territorio dell’immobile, ma in questo caso i baneficiari del contributo devono avere 45 o più anni di età.

Le domande saranno messe in graduatoria ogni 3-4 mesi. È necessario indicare l’immobile oggetto di ristrutturazione, fino a un massimo di 3 unità. Una volta accettato, il contributo dovrà essere erogato entro 60 giorni.

L’elenco delle località interessate dal piano è ancora provvisorio, in attesa che il provvedimento venga sottoposto al Consiglio delle autonomie locali e della commissione competente del Consiglio provinciale per l’approvazione definitiva. Tra i 33 paesi interessati dovrebbero essere presenti alcuni comuni della Val di Non, come Bresimo e Livo, della Val di Sole, come Rabbi e Vermiglio, o Terragnolo in Vallagarina. Presenti anche le località sciistiche di Valfloriana e Campitello di Fassa, nella valli di Fiemme e Fassa e di Tre Ville, Bondone e Borgo Chiese, nella comunità delle Giudicarie. Poi Luserna, nella Comunità degli Altipiani Cimbri e a pochi chilometri da San Martino di Castrozza, nella Valle del Primiero, Sagron Mis, Mezzano e Canal San Bovo. Più vicini a Trento i comuni di Sover e Giovo, in Val di Cembra, e nella Valsugana, Palù del Fersina, Castello Tesino, Cinte Tesino e Grigno.

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