Magazine, 11/03/2020.
Al giorno d’oggi il ruolo del growth hacker ha acquistato sempre maggiore importanza, non solo per le start up ma anche per le aziende che necessitano di crescere ed implementare le proprie vendite. Parliamo infatti di una figura che attualmente sta diventando indispensabile, perché le regole per fare business online sono in continuo mutamento e sono ancora troppe le realtà che sono rimaste indietro da questo punto di vista. Il growth hacking è un’attività in cui confluiscono strategie e competenze specifiche, che oggigiorno non si possono sottovalutare ma che ancora in pochi conoscono. I professionisti specializzati in questo settore non sono moltissimi: tra gli italiani certamente spicca Francesco Mercuri che vanta un background di un certo livello, perché l’esperienza e le conoscenze necessarie per fare questo lavoro sono davvero molte.
Vediamo però ora nel dettaglio cos’è e il growth hacking e perché è così importante al giorno d’oggi per chi intende fare business online.
Il growth hacking è un’attività di cui si parla sempre più spesso ma che in molti non conoscono ancora nel dettaglio. Le definizioni che possiamo trovare online sono varie e spesso poco comprensibili, quindi cercheremo di darvi delle informazioni semplici e chiare, il più possibile.
Il growth hacking può essere definito un insieme di attività che ruotano intorno al mondo del marketing ma che non si limitano a questo settore. L’obiettivo di un growth hacker è quello di far partire idee di business in tempi brevi e portare le start up ad una crescita costante. Come però abbiamo già accennato, ormai quest’attività viene svolta anche per le aziende già attive perché al giorno d’oggi le strategie che impone il mercato sono in continua evoluzione. È dunque necessario affidarsi ad un growth hacker per avere successo ed evitare di perdere tempo che attualmente è preziosissimo a livello di marketing e promozione.
Un growth hacker è un professionista che possiede competenze e conoscenze di marketing online a 360° ma questo non è sufficiente. Coloro che operano in questo settore devono anche avere doti creative, competenze informatiche e saper utilizzare strumenti specifici. L’esperienza è un fattore determinante, che distingue un growth hacker di livello da un professionista alle prime armi.
Alcune aziende ritengono che il ruolo del growth hacker possa essere ricoperto da un proprio collaboratore interno, sottovalutando di fatto l’importanza di tale attività. Ormai in molti hanno compreso che per far crescere velocemente il business online nel 2020 occorre essere in possesso di competenze e di skill specifiche. Per questo bisogna affidarsi a persone qualificate, che siano in grado di raggiungere risultati rapidi grazie ad una serie di strategie mirate ed efficaci. Bisogna ricordare che il growth hacker sfrutta strumenti e programmi complessi per svolgere la propria attività e che si mantiene costantemente aggiornato.
Per questa ragione pensare di affidare tale compito ad un proprio collaboratore non adeguatamente formato non ha alcun senso. Il growth hacking è un’attività altamente professionale, che solo un esperto è in grado di effettuare.