Magazine, 17/03/2020.
Le restrizioni imposte dal decreto Io sto a casa per arginare la diffusione del Coronavirus segnano, fra le tante sciagure, anche un periodo di calma piatta per gli amanti della fotografia, che siano appassionati alle prime armi con la tecnica o fotografi professionisti. Perché non approfittare allora del tempo trascorso fra le quattro mura per aumentare le proprie conoscenze tecniche sulla fotografia? Corsi e lezioni online di fotografia impazzano in tutto il web, e anche se non sarà come imbracciare il proprio obiettivo in giro per il mondo, si potrà dire di non aver buttato tanti scatti persi.
Fra i corsi di fotografia disponibili online, si aggiunge oggi anche un illustre maestro. Il MoMa, Museum of Modern Art di New York, ha infatti lanciato il suo corso di fotografia Seeing Through Photographs. Un pacchetto di lezioni gratuite e accessibili a tutti, alle quali è possibile registrarsi proprio sul sito del MoMa. Gli obiettivi del corso? Imparare a vedere attraverso le fotografie, cogliendo storie, simbologie e significati spesso celati a un primo sguardo superficiale.
Il corso di fotografia online del MoMa passerà dunque in rassegna una serie di diverse idee, approcci e tecnologie, utilizzando l'ampio bacino di foto esposte nel museo di arte moderna. Le immagini vengono così presentate in queste lezioni secondo le diverse sfaccettature che assumono nell'esatto istante in cui vengono scattate, come espressione artistica, come strumento per la scienza e l'esplorazione, come fonte documentazione, come canale per raccontare storie, come modello comunicativo e critico.
Nell'arco di sei settimane, un totale di 33 video messi a disposizione gratis dalla piattaforma presentano alcuni trucchi del mestiere del fotografo, strumenti utili anche nel bagagliaio di critici e apprezzatori dell'arte. Al termine di ognuno dei sei moduli del corso di fotografia online del MoMa, un quiz per verificare e solidificare i concetti appresi nei video. A curare le lezioni Sarah Meister, del Dipartimento di Fotografia del Museo. I corsi sono tenuti in inglese: un ulteriore stimolo per tenere allenata anche la padronanza della lingua, che forse in questi giorni ci troviamo meno a impiegare.