Magazine, 27/04/2020.
I veicoli antichi presentavano targhe diverse l'una dall'altra perché i proprietari le realizzavano a mano, erano tutte comunque molto belle e resistenti nel tempo, perché i materiali utilizzati erano ferro e alluminio. Che vengano restaurate oppure riprodotte di sana pianta, le targhe automobilistiche d'epoca sono oggetti in grado di trasmettere una bellezza decisamente vintage, oltre ai valori del passato. Ognuna è unica ed irripetibile e ce ne sono alcune veramente rare, a volte introvabili, come ad esempio le targhe dello Stato del Vaticano, che vengono distrutte dopo aver smesso la loro funzione, si pensi che nelle collezioni di tutto il mondo ne esistono solo 4 di questa categoria. Ma partiamo dal principio.
La storia delle targhe italiane. Durante il corso degli anni i veicoli hanno cambiato notevolmente il loro aspetto internamente ed esternamente; la stessa mutazione è avvenuta con le targhe. La storia della targa ha radici molto lontane, infatti già dalla fine dell'Ottocento, venne imposta per chiunque possedesse un veicolo ed era un modello molto semplice, che riportava il nome del proprietario e il numero di licenza rilasciata dal Comune, con il quale egli poteva circolare. In Italia, le prime targhe fanno la loro comparsa nel 1903 e in esse era riporatato il nome della provincia non abbreviato ma scritto per esteso, seguito dal numero di immatricolazione. Si trattava quindi di targhe molto semplici ed essenziali, che con il passare del tempo si sono evolute, abbreviando il nome della città in due lettere che ne rappresentano la sigla. Inoltre, vennero aggiunti dei numeri scritti in rosso (in netto contrasto con il resto delle diciture che invece erano di colore nero su sfondo bianco) per identificare la provenienza del mezzo. Con l'introduzione nel 1946 della Repubblica Italiana, anche le targhe dei veicoli cambiarono, riportandone il simbolo. Ma il cambiamento più significativo ci fu nel 1963 e non riguarda l'estetica, infatti il materiale di produzione venne sostituito con la plastica, che però non era resistente come il ferro usato fino ad allora e si deformava facilmente. Anche la forma è mutata nel tempo, passando da quadrata a rettangolare, che meglio si adattava alle automobili. Dagli anni Novanta le targhe non riportano più la sigla identificativa della città di provenienza del mezzo.
Le targhe storiche. Fra le molte vetture storiche che si trovano in giro, non si può non notare la presenza di targhe moderne, infatti la normativa vigente non permette la re-immatricolazione di quetsi vecoli con targhe storiche, tranne se esse vengano riprodotte in aziende specializzate che le realizzano su commissione partendo dalla targa originale fornita dal cliente; ma l'utilizzo di tali mezzi è esclusivamente consentito in luoghi privati. Il mercato delle targhe storiche conta moltissimi appassionati in tutto il mondo che si rivolgono ad artigiani esperti che oltre a riprodurre fedelmente la targa, la abbelliscono a piacimento con pregiate finiture che rendono l'oggetto ancora più prezioso.
Le targhe d'epoca rappresentano una tappa importante nella storia motoristica italiana e vengono ogni anno organizzate numerose fiere, mostre ed eventi dedicati, per far conoscere anche ai giovani il fasciono di questi oggetti antichi. Esse offrono un tuffo nel passato a cui veramente nessuno può resistere: vengono riprodotte in ferro, plastica, alluminio e altri materiali, e si presentano molto eleganti grazie alla levigatura della superficie. Le targhe d'epoca non riguardano solo il settore delle auto e delle moto, infatti si possono trovare anche su altri veicoli: mezzi agricoli, rimorchi, mezzi delle forze dell'ordine, e militari. Anche in questo caso, il mercato viene incontro agli appassionati che ricercano questi articoli di grande valore per arricchire la propria collezione.
Le targhe decorative. Le targhe storiche sono considerate non solo pezzi da collezione ma vere e proprie opere d'arte, realizzate da artigiani professionisti che realizzano lettere e numeri in rilievo e nella maggior parte dei casi dipinti a mano per offrire un prodotto di qualità è dal sapore molto vintage. Guardando le targhe di altre epoche, la sensazione è quella di trovarsi su una macchina del tempo che ci offre uno spaccato degli anni passati grazie a questi oggetti che rispecchiano fedelmente tutti gli aspetti del prodotto originale. Esse sono anche un elemento molto originale di arredo, se si pensa a delle targhe decorative.
Anche queste sono molto ricercate dai collezionisti e possono riprodurre le targhe americane oppure essere personalizzate con il proprio nome e i colori che si preferiscono. E' una moda di larga diffusione che unisce più generazioni e quelle più diffuse, che si possono trovare anche come abbellimento di locali commerciali, sono quelle commemorative di determinati eventi storici oppure pubblicitarie di grandi marchi del settore automobilistico (come quella della Cadillac) e motociclistico (famosissima quella della Harley Davidson). Sono molte le aziende presenti nel territorio nazionale che con passione e professionalità riproducono fedelmente le targhe storiche e decorative, con gli stessi materiali, caratteri di scrittura, formato e colori di un tempo, lavorando con cura e attenzione per i dettagli, realizzando anche dei porta-targa per permettere al cliente di incorniciare la targa come fosse un'opera d'arte. Le targhe decorative si trovano anche in numerosi eventi e fiere, dove non è raro trovare professionisti che le realizzano al momento.
Articolo offerto da: http://www.targhestoriche.it/