Magazine, 30/01/2019.
Anna Tatangelo - Le nostre anime di notte (L. Vizzini)
È davvero difficile non riconoscere nel testo (di Lorenzo Vizzini) della trentaduenne (ma veterana di Sanremo: otto edizioni, a partire dal trionfo in Sanremo Giovani 2002) Anna Tatangelo più di un riferimento a vicende personali: “quante bugie ci siamo detti (?), amore / quante parole da dimenticare / e continuare a negarlo è soltanto una fragilità”. A parte il gossip, il brano scorre via in un italiano medio non privo di luoghi comuni sanremesi (“il coraggio di ricominciare”, “occhi negli occhi”, “mai potremo perderci”, “e adesso siamo qui” (un omaggio a Massimo Ranieri?), “non serve illuderci”e via banalizzando). Non basta il riferimento alla dimensione intima delle “nostre anime di notte” per svecchiare le liriche della canzone. Peccato, perché la voce di Anna le permetterebbe di osare di più (come ha fatto recentemente duettando a sorpresa con Achille Lauro). In ogni caso, spopolerà. Anche nel duetto con Syria.
Voto: 6
Quante bugie ci siamo detti, amore
quante parole da dimenticare
e continuare a negarlo è soltanto una fragilitàa
allontanarsi non è mai la fine
Se si ha il coraggio di ricominciare
ma non è facile quando si perde la complicità
e adesso siamo quip
occhi negli occhi, senza nascondigli
Senza difendere più i nostri sbagli
o sfidarci tra noi
e finirà così
e forse è quello che vogliamo entrambi
ma lo capisco da come mi guardi che in fondo lo sai
che mai potremo perderci
e più ti guardo, e più vedo la parte migliore di noi
ma ormai non serve illuderci
non c’è bisogno di fingerci forti ed in fondo lo sai
le nostre anime di notte
quante bugie ci siamo detti, amore
e non è facile dimenticare
che queste frasi in sospeso nascondono la verità
e adesso siamo qui
e siamo nudi per la prima volta
senza il timore di fare una scelta e poi non scegliere
mai
mai potremo perderci
e più ti guardo e più vedo la parte migliore di noi
ma ormai non serve illuderci
Non c’è bisogno di fingerci forti ed in fondo lo sai
Le nostre anime di notte
Sono più limpide che mai
Sono più limpide che mai
Mai
Potrei lasciarmi alle spalle la parte migliore di
noi
Ma ormai non serve illuderci
Non c’è bisogno di fingerci forti ed in fondo lo sai
Le nostre anime di notte
Non si perderanno mai
Qui sopra potete leggere la valutazione linguistica sui testi delle canzoni in gara a Sanremo 2019 di Lorenzo Coveri, professore di linguistica italiana all'Università di Genova, che si è occupato a più riprese del Festival.
Ricordiamo che la valutazione riguarda esclusivamente la parte linguistica. Un giudizio più motivato potrà essere dato solo dopo aver ascoltato la musica e assistito all’interpretazione dal vivo.