Magazine, 31/01/2019.
Francesco Renga - Aspetto che torni (Bungaro-C.Chiodo-C. Parlato-F. Renga-Bungaro-C. Chiodo-G. Runco)
Bungaro, si sa, è uno degli autori più dotati della canzone italiana. Il testo che ha offerto a Francesco Renga (50, vincitore di un Sanremo nel 2005) non sembra però che sia il più adatto al palcoscenico dell’Ariston. “Cerco ancora nei miei occhi / il sorriso di mia madre / mi manca da trent’anni e / vorrei dirle tante cose / che (polivalente, tipico del parlato) mio padre adesso è stanco”. Liriche melanconiche, un po’ ricattatorie: “Aspetto che torni stasera / sei l’ossigeno che cerco quando resto senza fiato / il coraggio che mi serve quando sono disperato /la sorpresa che ogni volta / mi fa sentire vivo”. Può darsi che con l’interpretazione di Renga, che nei duetti si esibirà con lo stesso Bungaro (e la danzatrice Eleonora Abbagnato) il brano, come si dice, “arrivi”. ù
Voto: 6
Io che guardo sempre il cielo
E sogno ancora di volare
Ogni volta più lontano e poi
Non so più come tornare
Con un poco di fortuna
E due stelle da seguire
Ho trovato le tue braccia ad aspettare.
Cerco ancora nei miei occhi
Il sorriso di mia madre
Mi manca da trent’anni e
Vorrei dirle tante cose
Che mio padre adesso è stanco.
E forse sta per arrivare
Che la ama più di prima
Ed è l’unica cosa che sa ricordare
C’è un universo che mi riempie le mani
Il mondo si perde
Tu invece rimani
C’è un mare dentro negli esseri umani
Aspetto che torni stasera
Per stare con te
Oggi voglio camminare
Come un treno sui binari
Diventare un’emozione che attraversa i tuoi pensieri
E seguirti tra le cose che ogni giorno devi fare
Come vento per poterti accarezzare
E guardarti mentre dormi
Che mi sembra che sorridi
Ed entrare nei tuoi sogni
Di nascosto come i ladri
Per rubarti la bellezza
Che nemmeno sai di avere
C’è un universo che mi riempie le mani
Il mondo si perde
Tu invece rimani
C’è un mare dentro negli esseri umani
Aspetto che torni stasera
Sei l’ossigeno che cerco quando resto senza fiato
Il coraggio che mi serve quando sono disperato
La sorpresa che ogni volta
Mi fa sentire vivo
Tu sei
Tu sei
Tu sei
Tu sei
Un universo che mi riempie le mani
Il mondo si è perso
Tu invece rimani
Un mare dentro nei nostri destini
Io aspetto che torni stasera
Aspetto che torni
Qui sopra potete leggere la valutazione linguistica sui testi delle canzoni in gara a Sanremo 2019 di Lorenzo Coveri, professore di linguistica italiana all'Università di Genova, che si è occupato a più riprese del Festival.
Ricordiamo che la valutazione riguarda esclusivamente la parte linguistica. Un giudizio più motivato potrà essere dato solo dopo aver ascoltato la musica e assistito all’interpretazione dal vivo.