Magazine, 15/01/2021.
È arrivato l'atteso Dpcm che va a integrare il Decreto Legge del 14 gennaio 2021 e che contiene tutte le nuove regole anti Covid valide dal 16 gennaio al 5 marzo 2021. Dalla riapertura dei musei alla chiusura prolungata degli impianti da sci, dagli orari ridotti per la vendita da asporto di bar e ristoranti alle visite a parenti e amici: il nuovo Dpcm firmato il 15 gennaio 2021 dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte prolunga - oltre allo stato di emergenza, già esteso al 30 aprile 2021 - molte delle restrizioni attualmente in vigore per contrastare il contagio da Covid-19 (alcune delle quali sono ora addirittura intensificate).
Fermo restando che gli spostamenti, come già stabilito dal Decreto Legge del 14 gennaio, continuano ad essere vietati tra regioni fino al 15 febbraio, vediamo quali sono le principali regole a cui attenersi a partire dal 16 gennaio 2021. Regole che, nella maggior parte dei casi, dipendono dai colori delle regioni (qui l'elenco valido dal 17 gennaio 2021).
Fino al 15 febbraio 2021 sono sempre vietati gli spostamenti tra regioni o province autonome diverse (anche quelle gialle, anche nei giorni feriali), con l’eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute (e nel caso è necessaria una autocertificazione). Oltre al divieto di spostamento tra regioni resta in vigore anche la deroga che consente di fare visita ad amici e parenti tra le 5.00 e le 22.00 (dalle 22.00 alle 5.00, invece, nelle regioni gialle, arancioni e rosse c'è sempre il coprifuoco): ci si può spostare una sola volta al giorno in un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione, con la possibilità di portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Tali spostamenti possono avvenire all’interno della stessa regione, in area gialla, e all’interno dello stesso comune, in area arancione e in area rossa (in zona arancione sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione inferiore a 5 mila abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia):
Le regole sugli spostamenti verso un'altra abitazione valgono anche per le seconde case, che dunque non si possono mai raggiungere se si trovano in un'altra regione (ovviamente tranne che per situazioni di emergenza o necessità) e, nelle zone arancioni o rosse, neppure se si trovano in un altro comune della stessa regione.
Secondo le norme del Dpcm del 15 gennaio 2021, bar e ristoranti possono aprire solo nelle regioni gialle, ma con obbligo di chiusura alle 18.00: dopo tale orario sono consentiti il servizio da asporto (occhio però: ai bar senza cucina è vietato l'asporto dopo le 18.00, mentre i clienti non possono mai consumare nelle adiacenze del locale) e quello di consegna a domicilio; in zona arancione e rossa i ristoranti sono invece chiusi tutto il giorno. Queste regole sono valide anche per pub, gelaterie, pasticcerie.
I negozi restano aperti sia in zona gialla, sia in zona arancione, ma il sabato e la domenica è prevista la chiusura dei centri commerciali (fatta eccezione per le attività che al loro interno vendono prodotti considerati di prima necessità, come alimentari, farmacie, tabaccherie, librerie, edicole); per le regioni rosse, fino al 15 febbraio è invece disposta la chiusura dei negozi.
Bisogna ancora aspettare anche per l'attesa riapertura degli impianti sciistici: le piste da sci sono chiuse fino al 15 febbraio e l'unica possibilità per sciare è praticare fondo in solitaria. In generale - e dunque questo vale anche per corsa, ginnastica o ciclismo - l'attività sportiva all'aperto è consentita (anche in aree attrezzate e parchi pubblici) solo se si rispetta la distanza interpersonale di due metri. Resta vietato praticare gli sport di contatto (se non a livello agonistico) e restano chiuse piscine e palestre.
Una buona notizia per il settore della cultura: dal 16 gennaio possono riaprire i musei, seppur con molte limitazioni. I musei sono infatti aperti solo nelle regioni gialle e solo nei giorni feriali, e ovviamente con ingressi contingentati per evitare assembramenti. Nelle regioni gialle, arancioni e rosse restano ancora chiusi teatri e cinema, che però potrebbero riaprire nelle nuove regioni bianche, ovvero quelle a rischio basso di contagio (al momento della firma del Dpcm nessuna regione italiana ha i numeri per entrare nella cosiddetta area bianca).
Il Dpcm del 15 gennaio 2021 prevede la riapertura, a partire dal 18 gennaio, delle scuole superiori con didattica in presenza dal 50% al 75%, ma solo nelle regioni gialle e arancioni (dove sono regolarmente aperti asili, scuole dell'infanzia, elementari e medie). Per quanto riguarda le regioni rosse, sono chiuse le superiori e le ultime due classi delle medie, dove la didattica è al 100% a distanza (dall'asilo nido alla prima media, anche in zona rossa le attività si svolgono comunque integralmente in presenza). Occorre però segnalare che sul tema scuole - tra i più dibattuti delle ultime settimane - le regioni possono adottare misure più restrittive.
Di Luca Giarola