Magazine, 12/03/2021.
Abolite le zone gialle per tre settimane e weekend di Pasqua in rosso per tutta Italia. Questi i punti chiave del nuovo Decreto Legge approvato il 12 marzo 2021, che sostituisce il Dpcm del 2 marzo 2021 in seguito al costante aumento, da nord a sud, dei contagi da Covid-19.
Il nuovo Decreto è valido a partire dal 15 marzo 2021: da questa data e fino al 6 aprile 2021 nelle regioni con dati da zona gialla vengono applicate le regole anti Covid previste per la zona arancione. Questa norma vale per tutto il periodo di durata del Decreto, fatta eccezione per il weekend di Pasqua e Pasquetta (dal 3 al 5 aprile 2021), quando tutta Italia diventa rossa per tre giorni. Le restrizioni non vengono applicate nelle eventuali regioni in zona bianca, dove restano valide le regole della zona bianca.
Cosa cambia, quindi, concretamente dal 15 marzo? Partiamo dagli spostamenti, perché in ogni regione (salvo quelle in zona bianca) è vietato uscire dal proprio comune di residenza o domicilio, tranne che per motivi di salute, lavoro o necessità; nelle regioni in zona rossa non sono consentiti neppure gli spostamenti all'interno del proprio comune, fatta eccezione per i soliti motivi di comprovata emergenza. Per ogni spostamento - tranne quelli all'interno del proprio comune in zona arancione - è necessaria l'autocertificazione.
E le visite a parenti e amici? La deroga che offre la possibilità di spostarsi verso altre abitazioni private è valida solo per le regioni in zona arancione: queste abitazioni devono essere situate nello stesso comune e gli spostamenti devono essere effettuati nel limite di due persone (più eventuali figli minori di 14 anni), una sola volta al giorno. Nei territori in zona rossa, quindi, niente visite ad amici e parenti. Ma c'è un però: pur non estendendo questa regola alle regioni in zona rossa il Decreto Legge specifica anche che nei tre giorni del weekend di Pasqua, ovvero dal 3 al 5 aprile 2021, è comunque consentito spostarsi verso altre abitazioni private, in due persone al massimo e una sola volta al giorno, situate all'interno della stessa regione.
Questo per quanto riguarda gli spostamenti. E poi? A partire dal 15 marzo 2021 i negozi sono regolarmente aperti solo in zona arancione, mentre in zona rossa possono aprire unicamente le attività che vendono beni essenziali (supermercati e alimentari, farmacie e parafarmacie, edicole e tabaccai, librerie e ferramenta). Ovunque sono chiusi bar e ristoranti, che non possono far sedere i clienti ai propri tavoli ma che possono in ogni caso effettuare servizio da asporto e a domicilio. Salta anche la riapertura di cinema e teatri, che il precedente Dpcm aveva fissato per il 27 marzo 2021 per le sole regioni in zona gialla.
Di Luca Giarola