Magazine, 12/03/2021.
Con il nuovo Decreto Legge del 12 marzo 2021 che abolisce la zona gialla e prevede tre giorni di zona rossa nazionale nel weekend di Pasqua e Pasquetta, a partire dal 15 marzo 2021 in tutta Italia sono vietati moltissimi spostamenti a cui tutti eravamo abituati. In zona arancione non si può uscire dal proprio comune, in zona rossa addirittura sono vietati gli spostamenti all'interno della città in cui si vive. E ovunque resta sempre in vigore il coprifuoco notturno.
Come in tutti i decreti, tuttavia, ci sono numerose deroghe ai divieti. Innanzitutto sono consentiti gli spostamenti per motivi di salute, lavoro o necessità: si può dunque uscire per fare la spesa, accompagnare i figli a scuola (dove le scuole non sono chiuse, ovviamente), fare attività sportiva; e - questo solo in zona arancione - far visita a parenti o amici, pur sempre in un massimo di due persone (più eventuali figli di età inferiore ai 14 anni) e verso una sola abitazione privata al giorno.
Ebbene, se c'è la necessità di effettuare uno spostamento che in teoria non è consentito, c'è sempre l'autocertificazione, da esibire in caso di controlli da parte delle forze dell'ordine. Qui si può scaricare il modulo di autocertificazione per circolare dal 15 marzo 2021 (fonte: Ministero dell'Interno), da stampare e preferibilmente compilare. Sempre che si abbiano dei validi motivi ovviamente, perché - è sempre bene ricordarlo - l'autocertificazione non è un lasciapassare.
Quando serve l'autocertificazione? In zona arancione bisogna utilizzarla se si ha una necessità comprovata di uscire fuori dal proprio comune o dalla propria regione. In zona rossa invece l'autocertificazione è quasi indispensabile dal momento che ogni spostamento è vietato: serve quindi per andare a fare la spesa, per andare al lavoro, per recarsi a fare il vaccino e ovviamente per ogni spostamento che comporta un eventuale sconfinamento fuori dal comune o dalla regione. Le multe per i trasgressori possono arrivare fino ai 3000 euro.