Monte Croce, escursione da Quarna alla vetta per un panorama a 360 gradi: l'itinerario

Flickr.com / Fabio Salani

Magazine, 28/07/2021.

Il Monte Croce è una montagna del Piemonte di 1643 metri d’altezza, parte delle Alpi Cusiane e posto tra la Val Mastallone, la Val Strona e il bacino del Lago d’Orta. Il monte rappresenta una meta di grande interesse per molti appassionati di trekking e non, per via di un percorso naturalistico che porta alla vetta su cui è possibile godere di un panorama splendido.

Dalla cima del Monte Croce si ha una visione a 360 gradi sulle Alpi (in particolare sul Monte Rosa), sui laghi circostanti (Maggiore e d’Orta) e sulla pianura fino ai monti liguri nelle giornate limpide. Sempre in vetta si può notare la presenza di una croce metallica, da cui deriva il nome del monte, posta nel 1973 e sostitutiva di una già esistente del 1913.  

Come arrivare alla vetta? Per raggiungere la sommità del Monte Croce esiste un itinerario naturalistico lungo il quale si possono ammirare le bellezze della flora e della fauna della zona. L’escursione ha origini davvero antiche: era già esistente nel 1800 e fu percorsa da molti famosi esploratori dell’epoca. Il percorso non presenta particolari difficoltà, alternando sentieri di sterrato, boschivi e mulattiera. Tuttavia in alcuni punti la strada si fa un pochino rocciosa e soprattutto l’ultima salita presenta una pendenza medio-elevata, dunque è richiesto un minimo di allenamento e una discreta forma fisica. Il percorso è ben segnalato dai tradizionali cartelli in legno o dipinti di bianco e rosso e presso l’Alpe Camasca si trova un punto d’appoggio presso cui riposare o sostare. 

L’itinerario parte, quindi, dalla località di Quarna Sopra, nei pressi di Omegna, e in circa due ore e mezza di cammino porta alla vetta del Monte Croce. Prima di iniziare l’escursione, però, è consigliabile fermarsi in macchina al belvedere appena sotto il paese, da cui è possibile godere di uno splendido panorama sul Lago d’Orta e su Omegna. Da qui, sempre in automobile, non resta che salire, arrivare a Quarna Sopra e lasciare il proprio mezzo nell'ampio parcheggio situato appena fuori il centro abitato.

A questo punto è necessario rientrare in paese, in corrispondenza della piazzetta principale, e percorrere via delle Alpi. Dopo qualche chilometro, la strada diventa una mulattiera sassosa e poi si unisce a via Chiengo, dove è presente una piccola chiesetta. Si deve seguire la strada a destra della chiesa, dopo la quale incominciano ad apparire i primi cartelli d’indicazione dei sentieri. Proseguendo si percorre una mulattiera, che poco dopo diventa un sentiero in salita di boschi di pioppi e castagni. Si arriva così ad un bivio e per il Monte Croce si deve svoltare a sinistra, seguendo una strada quasi tutta boschiva che passa per l’Alpe Preer, l’Alpe Ruschini e l’Alpe Camasca.

Giunti ad un’altezza di oltre 1200 metri, si arriva al Colle di Stobj in cui il sentiero diventa strada sterrata e termina alla località Bocchetta di Foglia. Il percorso rientra così tra strade boschive e inizia a salire con la pendenza lungo il Monte Croce e in direzione della Massa del Tuorlo. A questo punto si esce dal bosco, si percorre un piccolo tratto roccioso e si arriva ad un bivio di due sentieri. Entrambi portano alla vetta del monte, quindi non resta che sceglierne uno, camminare lungo una salita abbastanza ripida e approdare alla croce metallica in vetta.

Da qui il panorama da ammirare è davvero incantevole, con le cime del Monte Rosa e delle montagne lecchesi ad est, a nord le cime della Val Strona, a sud l’ultimo tratto del Lago d’Orta e in lontananza le cime dell’Appennino Pavese e ad ovest quelle delle Alpi Marittime.

Di Simone Caravano

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