Magazine, 25/01/2022.
L’attesa sta per finire. Anche il Festival di quest’anno è al nastro di partenza. Da martedì 1 febbraio, per 5 serate, si avvicenderanno sul palco dell’Ariston (Covid permettendo) le 25 canzoni selezionate da Amadeus senza distinzioni tra le storiche categorie di Big e Giovani (3 cantanti provengono dalle selezioni di Sanremo Giovani).
Sino a quel momento le canzoni, per regolamento, dovrebbero restare inedite: ne sa qualcosa Gianni Morandi che ha rischiato l’esclusione per aver incautamente anticipato un brano della sua canzone sui social (ma è stato “perdonato”). Soltanto i giornalisti specializzati hanno potuto ascoltare (e leggere i relativi testi) delle canzoni in gara, per cui da una settimana circolano anticipazioni, giudizi e pagelle. Soltanto il 25 gennaio sono stati pubblicati tutti i testi che possiamo ora sottoporre, come già negli anni precedenti, all’analisi linguistica e stilistica del Prof. Lorenzo Coveri, accademico della Crusca. Con la precisazione che il giudizio riguarda esclusivamente il testo, giudizio che potrà eventualmente mutare all’ascolto e alla presentazione dal vivo.
Una canzone, inutile dirlo, non è fatta solo di parole (la lingua della canzone è dotata di una propria “grammatica”, in rapporto di “dare e avere” con la lingua comune), ma anche di note e di tutti quegli elementi (interpretazione, orchestrazione, arrangiamento, eventuali coreografie, costumi, scenografie, scelte della regìa televisiva, eccetera) che fanno del Festival un grande spettacolo televisivo. La lettura dei testi è quindi solo il primo passo per cominciare a capire che Sanremo fa nella terza direzione artistica di Amadeus. Buona lettura!
Di Lorenzo Coveri