Magazine, 28/01/2022.
Michele Bravi: Inverno dei
fiori
(Cheope [Alfredo Rapetti] -Bravi-Vella;
Abbate-Catitti-Bravi)
Il cantautore umbro Michele Bravi (27), già
vincitore di X Factor 2013, torna a Sanremo dopo l’edizione 2017,
in cui era arrivato quarto con
Il diario degli errori. Il suo testo
(cui ha messo mano anche Cheope, il figlio di Mogol) si
caratterizza per le frasi di inusitata lunghezza e dal
lessico a tratti ricercato (un po’ alla Carmen Consoli):
ma nell’ipotesi e nel dubbio di aver disimparato tutto / e
nell’ipotesi e nel dubbio che io mi sia perso / che abbia lasciato
distrattamente indietro un pezzo / tu insegnami come si fa ad
imparare la felicità (echi di Patty Pravo?). Altri momenti
sono meno faticosi, ma metaforicamente più scontati: altre
volte la tua voce è come un fiume in piena / si fa largo
nel mio mare come fa una vela; per dimostrarti che se
fossimo dei suoni, sarebbero canzoni. E poi si dice
che congiuntivo, condizionale e consecutio sono morti.
Elaborato. Voto al testo: 6.
A volte il silenzio brucia come una ferita
Il cuore perde un colpo non respira sotto il peso della vita
Altre volte la tua voce è come un fiume in piena
E si fa largo nel mio mare come fa una vela
Ti nascondi nei miei occhi
Ma ti lascio andare via quando piango
Ogni volta tu ritorni come l’aria nei polmoni e ti canto
E so quanto fa bene
È da tanto che non mi succede nient’altro che avere la paura di
perderti da un momento all’altro
Ma nell’ipotesi e nel dubbio di aver disimparato tutto
E nell’ipotesi e nel dubbio che io mi sia perso
Che abbia lasciato distrattamente indietro un pezzo
Tu insegnami come si fa ad imparare la felicità
Per dimostrarti che se fossimo dei suoni, sarebbero canzoni
E se fossimo stagioni, verrebbe l’inverno
L’inverno dei fiori
Insegnami come si fa
A non aspettarsi niente a parte quello che si ha
A bastarsi sempre
Uscire quando piove e poi entrare dentro un cinema
Anche se siamo solo noi
Anche se il film è già a metà
Ma nell’ipotesi e nel dubbio di aver disintegrato tutto
E nell’ipotesi e nel dubbio che io mi sia perso
Fioriamo adesso, prima del tempo
Anche se è inverno
Tu insegnami come si fa ad imparare la felicità
Per dimostrarti che se fossimo dei suoni, sarebbero canzoni
E se fossimo stagioni, verrebbe l’inverno
L’inverno dei fiori
Tu insegnami come si fa ad imparare la felicità
Per dimostrarti che se fossimo dei suoni, sarebbero canzoni
E se fossimo stagioni, verrebbe l’inverno
L’inverno dei fiori
Qui sopra potete leggere la valutazione linguistica sui testi delle canzoni in gara a Sanremo 2022 a cura di Lorenzo Coveri, Accademico della Crusca, che si è occupato a più riprese del Festival. Ricordiamo che la valutazione riguarda esclusivamente la parte linguistica e non l'interpretazione, la musica o l'arrangiamento che potranno essere valutati solo dopo la partenza di Sanremo.