Magazine, 29/01/2022.
Noemi: Ti amo non lo so
dire
(Mahmoud-La Cava; Faini-La Cava-Mahmoud)
C’è Mahmoud (oltre al solito Faini) tra gli autori del brano che
Noemi (al secolo Veronica Scopelliti, ben sette
Festival al suo attivo) interpreterà quest’anno dopo il successo di
Glicine nella scorsa edizione. Una
canzone d’amore dal testo interessante per la presenza, tra
l’altro, di un tratto dell’italiano parlato come la
topicalizzazione, ossia l’anticipazione del nucleo più
rilevante della frase a scapito dell’ordine delle parole standard.
Un esempio è già nel titolo (ti amo non lo so dire), e poi
nel seguito (per capire meglio noi chi siamo). Si nota
anche un altro tratto, la frase nominale (che elide il verbo), come
in le notti a camminare. E ormai del parlato corrente
(così come in altri testi di questo Sanremo) è il livello basso di
sono quella stronza che non cambierà per te. Un
po’ più debole il piano stilistico, con figure meno felici (la
parola sia l’unico proiettile / a dividere /
questo nodo tra me e te [ricordo di Baglioni?] non ho
paura / di sentirmi vuota dentro un mare / di parole perse
in un fondale) e pressapochismi semantici (ad
aspettare dei miracoli / ci togliamo i secondi e non c’è /
più cura per riprenderli).
Parlata. Voto al testo: 7.
Forse mi calmerò
Come l’acqua del mare
Mi riconoscerò
Se cambieró parere
Ho sbagliato a parlarti scusami perché
Sono quella stronza che non cambierà per te
Ti ricordi di me
Le notti a camminare
Un po’ stanchi e felici
Sulle strade romane
Forse avrei dovuto solo chiedermi se c’è
Una strada dove continuare senza te
So che è un po’ da stupidi
Fare finta di niente perché
Ad aspettare dei miracoli
Ci togliamo i secondi e non c’è
Più cura per riprenderli
Preferisco galleggiare
Sopra i miei pericoli
Con la testa verso il sole
Scusa se
Non ho niente da perdere
Più mi guardi più credo che
La parola sia l’unico proiettile
A dividere
Questo nodo tra me e te
È sempre più difficile
Ma se ci penso un attimo
Non ho paura
Di sentirmi vuota dentro un mare
Di parole perse sul fondale
Servirà un po’ di fortuna
Per capire meglio noi chi siamo
Posso andare sulla luna
Ma ti amo ti amo ti amo
Non lo so dire
Non mi nasconderò
Neanche da un temporale
Quando mi chiederai
Come stai amore
È tempo di decidere
Ma ho bisogno di tempo per me
Non mi sentirò colpevole
Di accettare i miei difetti
Scusa se
Non ho niente da perdere
Più mi guardi più credo che
La parola sia l’unico proiettile
A dividere
Questo nodo tra me e te
È sempre più difficile
Ma se ci penso un attimo
Non ho paura
Di sentirmi vuota dentro un mare
Di parole perse sul fondale
Servirà un po’ di fortuna
Per capire meglio noi chi siamo
Posso andare sulla luna
Ma ti amo ti amo ti amo
So che è un po’ da stupidi
Fare finta di niente perché
Ad aspettare dei miracoli
Ci togliamo i secondi e non c’è
Più cura per riprenderli
Preferisco galleggiare
Sopra i miei pericoli
Con la testa verso il sole
Perché ti amo non lo so dire
Scusa se
Non ho niente da perdere
Più mi guardi più credo che
La parola sia l’unico proiettile
A dividere
Questo nodo tra me e te
È sempre più difficile
Ma se ci penso un attimo
Non ho paura
Di sentirmi vuota dentro un mare
Di parole perse sul fondale
Servirà un po’ di fortuna
Per capire meglio noi chi siamo
Posso andare sulla luna
Ma ti amo ti amo ti amo
Non lo so dire
Qui sopra potete leggere la valutazione linguistica sui testi delle canzoni in gara a Sanremo 2022 a cura di Lorenzo Coveri, Accademico della Crusca, che si è occupato a più riprese del Festival. Ricordiamo che la valutazione riguarda esclusivamente la parte linguistica e non l'interpretazione, la musica o l'arrangiamento che potranno essere valutati solo dopo la partenza di Sanremo.