Shari con Egoista a Sanremo 2023. Testo e pagella

Magazine, 06/02/2023.

Shari - Egoista
(S. Noioso – L. Fenudi - R. Puddu – M. Pisciottu – S. Noioso)

Unica ragazza tra i sei finalisti di Sanremo Giovani, la ventenne goriziana Shari [Noioso] per il suo testo ha potuto contare tra l’altro sull’apporto di uno dei rapper più navigati, Salmo (Maurizio Pisciottu), che duetterà con lei nella serata delle cover. Enfant prodige, Shari ha già accumulato molte esperienze (featuring con Benji e Fede e lo stesso Salmo, l’album Fake News). In Egoista, incentrato sulla ricerca di qualcuno (o qualcuna) da amare, la scrittura di Shari è sincera nella sua ingenuità, ma ancora troppo poco sorvegliata: stridono quell’apposto (che mi tenga apposto il cuore) per la locuzione avverbiale a posto (medesimo errore del coetaneo gIANMARIA: ma il correttore ortografico?); quel qualcuno d’amare con l’incongruo troncamento; quegli addi plurale di addio. Sempre che non si tratti di errori tipografici: la filologia dei testi di canzone è ancora giovane. Del testo (“scritto nella cameretta dove sono cresciuta”, ha dichiarato Shari) si salva una certa disinvoltura di parlato giovanile ([se] ci fossi tu qua con me / mi sentirei un po’ meno egoista / mentre stappo sta birra che sa di the; e il week end passato l’ho passato in prima fila / dal divano osservavo in silenzio la vita crollarmi davanti; [se] non mi servisse più il tuo aiuto / ti avrei mandato già a fanculo. Per Shari, l’esperienza anche sul palco di Sanremo sarà occasione di ulteriore crescita.
Sincera.
Voto al testo: 4,5.

Nella serata di venerdì, Shari si è assicurata l’appoggio di Salmo, anche suo coautore, nel medley di Zucchero Hai scelto il diavolo in me (dall’album Oro, incenso e birra del 1989). 

Qui sopra potete leggere la valutazione linguistica sui testi delle canzoni in gara a Sanremo 2023 a cura di Lorenzo Coveri, Accademico della Crusca, che si è occupato a più riprese del Festival. Ricordiamo che la valutazione riguarda esclusivamente la parte linguistica e non l'interpretazione, la musica o l'arrangiamento che potranno essere valutati solo dopo la partenza del Festival.

Di Lorenzo Coveri