Prosegue la nostra nuova rubrica dedicata al cinema. Di volta in volta il nostro cinefilo Pietro Conte analizzerà un film presente sulle diverse piattaforme di streaming (Netflix, Prime Video, Disney +). L’obiettivo è quello di individuare le chicche da non perdere assolutamente e che spesso ci sfuggono nella miriade di possibilità di scelta proposte dai cataloghi.
Magazine, 05/10/2023.
La tramaTutto può cambiare racconta la storia di Gretta (Keira Knightley), giovane ragazza che segue il suo fidanzato, Dave (Adam Levine), deciso a dare una svolta alla sua carriera da cantante, trasferendosi a New York. Le cose non vanno come previsto, i due si lasciano e Gretta non sa più cosa fare.Tutt ocambia quando Dan (Mark Ruffalo), un produttore discografico quasi alla fine della sua carriera, decide di seguire la giovane cantante e di farle registrare il suo primo album, utilizzando la città come sala di registrazione. Tra i due, oltre a un rapporto di lavoro, nasce anche una buona amicizia.
Un film senza troppe pretese, leggero e poco impegnativo
ma che in certi punti è anche in grado di regalare belle
emozioni. Tutto può cambiare appartiene al genere
che gli americani chiamano feel-good-movie, il film per
far stare bene. Con qualche elemento che però lo discosta dal
prodotto standard di Hollywood: la lunghezza e in alcuni tratti lo
schema narrativo, così come in qualche punto la sceneggiatura, per
esempio il finale amaro, oppure la bellezza della regia di alcune
sequenze da un punto di vista qualitativo (i protagonisti che
ascoltano musica con un auricolare 'sdoppiato').
Tutti elementi piccoli ma che nel complesso fanno
discostare la pellicola dalla classica commedia americana
superficiale. Intendiamoci, è chiaro che altri tratti
invece lo affiancano a questa, nonostante ciò, rimane comunque un
film degno di essere visto, nella sua leggerezza e nella sua
semplicità, perché di tanto in tanto è anche quello di cui si può
aver bisogno. Tuttavia, riesce a colpire nel segno, a far percepire
quelle emozioni che intende far passare e i personaggi, oltre che
le canzoni rimangono ben impressi. Protagonista indiscussa
del film è la musica, intorno a cui ruotano i personaggi e
le vicende, una musica che rimane bene impressa e si inserisce bene
nella pellicola, non ne distorce la natura.
Insomma un film piacevole e da guardare quando si è alla ricerca di un film leggero e di una bella storia ma non troppo impegnativa.
Categoria: Commedia
Regista: John Carney
Anno: 2014
Sceneggiatura: John Carney
Parere della critica: (Basso/Medio/Alto) Medio
Le piattaforme: Netflix
Di Pietro Conte