Milano, 18/01/2021.
Gli spettacoli dal vivo torneranno e lo faranno in grande. È notizia di oggi, 18 gennaio 2021, che aprono le vendite per le repliche di We Will Rock You in programma dal 13 al 23 gennaio 2022 presso il Teatro Nazionale CheBanca! di MIlano. I biglietti sono già in vendita online e presso la biglietteria del teatro (per chi fosse in possesso di un voucher Barleys Arts è possibile utilizzarlo per acquistare i nuovi biglietti dello show).
La nuova stagione di We Will Rock You aveva preso il via il 31 ottobre 2019 dal Teatro La Fenice di Senigallia e, prima dell’insorgere dell’emergenza sanitaria, ha attraversato 12 regioni italiane con un pubblico di tutte le età, conquistato dalla storia di Galileo e Scaramouche e dall’energia dei brani dei Queen, cantati in inglese ed eseguiti rigorosamente dal vivo da una band formatasi per l’occasione.
Lo spettacolo originale è stato scritto e prodotto da Ben Elton, in collaborazione con Roger Taylor e Brian May. La rivisitazione e implementazione del testo originale, tradotto da Raffaella Rolla, a cura della regista Michaela Berlini, di Valentina Ferrari e del produttore Claudio Trotta, hanno conferito allo show motivi di gradimento e interesse da parte di un pubblico estremamente transgenerazionale, valorizzando i contenuti e evidenziando l’attualità di temi quali l’isolamento sociale, il bullismo, il riscaldamento globale, il pensiero unico, l’omologazione culturale e l’oppressiva presenza quotidiana della rete e del predominio della virtualità nella vita di tutti.
«Alla luce di quanto stiamo vivendo è facile immaginare che il testo verrà ulteriormente implementato e aggiornato e non potrà certamente ignorare quanto tutti abbiamo vissuto e vivremo ancora. Il cast, l’ensemble e la band molto probabilmente verranno confermati in toto ed il tour toccherà anche altre città che verranno comunicate in corso d’opera compatibilmente con una chiara decisione governativa relativamente alla riapertura del mondo dello spettacolo dal vivo e alle procedure organizzative e sanitarie necessarie» dichiara Claudio Trotta.