Milano e Lombardia quasi in zona rossa, cosa si può fare nell'ultimo weekend arancione scuro?

Milano, 12/03/2021.

A partire da lunedì 15 marzo 2021 la Lombardia è zona rossa, con restrizioni e divieti che ci fanno tornare indietro di un anno, alla primavera 2020. Ma sabato 12 e domenica 14 marzo 2021 il colore è ancora arancione scuro: cosa si può fare nel fine settimana prima del lockdown? Diciamo subito che non è affatto il caso di darsi alla pazza gioia e di riversarsi per le vie del centro, come purtroppo già accaduto più volte. Piuttosto, questo weekend può essere un'occasione per farsi una tranquilla passeggiata o incontrare, all'aperto e in piena sicurezza, un paio di amici o parenti. Ripetiamo: sempre nel totale rispetto delle norme anti Covid.

Cosa si può fare, dunque, nell'ultimo weekend in arancione scuro, in attesa della famigerata zona rossa? Tanto per cominciare, in tutta la Lombardia sono vietati gli spostamenti al di fuori del proprio comune di residenza o domicilio, ovviamente salvo comprovati motivi di salute, lavoro o necessità (e nel caso serve l'autocertificazione). Ci si può però muovere liberamente all'interno del proprio comune, sempre nel rispetto del coprifuoco notturno in orario dalle 22.00 alle 05.00.

Nella Lombardia arancione scuro è vietato raggiungere le seconde case (anche all'interno della stessa regione) e anche recarsi verso altre case private non proprie (quindi niente visite ad amici e parenti, tranne che per motivi di necessità e con autocertificazione). Inoltre non è consentito l’utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, fatta salva la possibilità di fruizione da parte di soggetti con disabilità.

È però permesso svolgere attività motoria (ovvero fare passeggiate) senza alcuna limitazione nel proprio comune, con obbligo di mascherina e nel rispetto della distanza interpersonale di un metro. E se si volesse fare una passeggiata oltre i confini comunali? Tale spostamento è consentito nel caso - per esempio - si volesse passeggiare al parco e nel proprio comune non vi siano parchi. Allo stesso modo è possibile recarsi in un altro comune (sempre, però, situato nei confini della Regione Lombardia) per praticare attività sportiva nel caso in cui, nel proprio comune sia impossibile praticarla (ad esempio, se si vuole fare arrampicata sportiva e nel proprio comune non vi siano pareti da arrampicata, allora ci si può spostare). Nel caso di attività sportiva in movimento (corsa e bicicletta, ma anche trekking e scialpinismo, come chiarito dalla circolare del Viminale del 16 ottobre 2020), è possibile sconfinare in un altro comune della stessa regione, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva in questione e la destinazione finale coincida con il comune di partenza. Oltre al bisogno di avere con sè una autocertificazione, in tutti questi casi sono sempre vietati gli assembramenti ed è obbligatorio mantenere la distanza di un metro (due metri per chi pratica attività sportiva) dalle altre persone. 

Bar e ristoranti sono chiusi (così come pub, gelaterie, pasticcerie), con possibilità per i clienti di acquistare cibo da asporto dalle 5.00 alle 22.00 (per i bar senza cucina fino alle 18.00) e di farsi recapitare cibo a domicilio senza limiti di orario. Per chi acquista in modalità da asporto è vietato consumare cibi e bevande nelle vicinanze del locale; in nessun caso ci si può invece sedere e consumare in un locale. In tutta la Lombardia sono chiusi i musei e i centri commerciali (nel weekend al loro interno possono restare aperti solo i negozi che vendono prodotti di prima necessità), mentre gli altri negozi sono aperti, senza limitazioni alle categorie di beni vendibili.

Concludiamo ricordando una vecchia regola sempre in vigore: l'obbligo di indossare la mascherina ovunque, sia al chiuso che all'aperto, in luoghi sia pubblici che privati (tranne che a casa propria e quando ci si trova in posti isolati insieme a conviventi; sono sempre esentati i bambini sotto ai 6 anni di età e chi sta svolgendo attività sportiva). Occhio: sui mezzi pubblici di tutta la Lombardia è diventato obbligatorio indossare le mascherine chirurgiche (o presidi analoghi di protezione delle vie respiratorie): le mascherine fai da te non sono ammesse.

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