Asporto in vetro e lattine a Milano, divieto prorogato a ottobre 2021 (e in alcune zone anche gli alcolici sono proibiti)

Milano, 03/09/2021.

È stato prorogato fino a martedì 5 ottobre 2021 a Milano nelle zone della movida il divieto di vendere o somministrare cibi e bevande da asporto in bottiglie e contenitori di vetro o in lattina in orario notturno. Dalle 22.00 alle 5.00, in determinate zone di Milano, per la vendita di cibi e bevande da asporto possono essere utilizzati soltanto contenitori di carta o plastica previa spillatura o mescita delle bevande: l’uso di vetro e lattine è invece consentito esclusivamente all’interno dei locali o nei plateatici con servizio al tavolo.

Il divieto, inizialmente in vigore da sabato 7 agosto a domenica 5 settembre 2021, viene dunque prorogato di un mese: è quanto stabilito dalla nuova ordinanza per proseguire nell'obiettivo di rendere più sicure e pulite le piazze, le vie e i quartieri maggiormente frequentati la sera e nelle ore notturne. Il provvedimento, motivato appunto da ragioni di tutela del decoro, dell’ambiente, del patrimonio culturale e della sicurezza, si applica a tutte le tipologie di esercizi di vicinato, medie e grandi strutture di vendita, attività commerciali, artigiani per asporto, pubblici esercizi, distributori automatici e street food che lavorano nelle seguenti aree aree di Milano:

• Duomo
• Arco della Pace
• Ticinese, Darsena, Navigli e Tortona
• Nolo
• Corso Como
• Gae Aulenti, Garibaldi e Brera
• Isola, Lazzaretto e Melzo

In queste ultime due aree, inoltre, fino a domenica 3 ottobre 2021, è vietato vendere o cedere a qualsiasi titolo per asporto bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, sempre dalle 22.00 alle 5.00 del giorno successivo. Lo stesso divieto di vendita per asporto di alcolici è oggetto anche di una terza ordinanza per l'area di largo La Foppa e corso Garibaldi (nel tratto tra La Foppa e piazza XXV Aprile): in questo caso il divieto è attivo, sempre in orario notturno dalle 22.00 alle 5.00, unicamente nelle notti tra il venerdì e il sabato e tra il sabato e la domenica, oltre alle giornate festive e prefestive.