Piccolo, teatro volto al futuro: le novità della stagione 2022 tra produzioni e ospitalità

Futura Titta Ferrante
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Milano, 10/12/2021.

La seconda parte della stagione teatrale 2021/2022 dei Piccolo Teatro di Milano si prospetta varia e ricca di novità. Il direttore Claudio Longhi, in carica da poco più di un anno, sta iniziando ad imprimere la sua linea artistica, rivolgendo una particolare attenzione al futuro del teatro e portando dentro le sale rappresentazioni e professionisti internazionali. Il Piccolo si conferma un Teatro d’Europa grazie alla sua sensibilità intellettuale e artistica nei confronti del nuovo e della ricerca, ribadendo così la funzione indispensabile che quest’arte antica rappresenta per il progresso culturale di una società volta al futuro.

Gli spettacoli in cartellone da gennaio a giugno 2022 affrontano argomenti attuali e necessari alla società affinché viva una nuova rinascita e una nuova epoca. Il Piccolo Teatro, che quest’anno celebra nel mese di maggio il suo 75° compleanno, si è preso la responsabilità di unire diverse discipline, amalgamandole, contaminando saperi e ambiti diversi in modo fluido e armonioso. Il teatro deve essere un luogo per tutti e dappertutto, anche al di fuori del perimetro centrale della città; deve arrivare in ogni quartiere e in ogni zona affinché possa essere libero e autentico.

L’impegno del Piccolo per creare un programma così vasto è stato immenso. In cartellone ci sono ben 8 produzioni proprie, oltre a 11 ospitalità, rassegne e il palinsesto Oltre la scena, al cui interno sono racchiuse diverse iniziative. Partiamo dalle produzioni targate Piccolo Teatro. Il nuovo anno prende il via dal Teatro Strehler, dal 20 gennaio al 26 febbraio 2022, con lo spettacolo M: il figlio del secolo diretto da Massimo Popolizio, trasposizione teatrale del romanzo storico di Antonio Scurati dedicato all’ascesa di Benito Mussolini. Dal 29 gennaio al 13 febbraio 2022 al Teatro Studio Melato c'è invece la coproduzione tra il Piccolo e il Thèâtre National Wallonie di Bruxelles, De Infinito Universo: il progetto di Filippo Ferraresi vuole essere una riflessione sullo sguardo dell’uomo nei confronti della grandezza dell’universo.

Dal 4 al 13 febbraio 2022, al Grassi va in scena Ultimo capitolo: se dicessimo la verità, coproduzione con il Centro Teatrale Bresciano. L’opera dibattito indaga il tema della legalità ed è nata dall’idea di Giulia Minoli, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano e in particolare con il Corso di Sociologia della Criminalità organizzata di Nando Dalla Chiesa. Dal 3 al 27 marzo 2022 al Teatro Studio Melato si parla di sostenibilità con Uno spettacolo per chi vive in tempi di estinzione promosso da Katie Mitchell, con il coreografo francese Jèrome Bel, insieme a Thèâtre Vidy de Lausanne. La pièce nella versione italiana è reinterpretata da Lacasadargilla/Lisa Ferlazzo Natoli.

Al Grassi dal 26 marzo 2022 al 5 maggio 2022 si incontrano un gorilla, una veterinaria e uno scrittore, alter ego dell’autore Sergio Blanco: con Lino Guanciale, nello spettacolo Zoo si affronta il tema della reclusione e delle relazioni tra le specie. Dal 13 al 30 aprile 2022 va invece in scena presso lo Studio Melato, Carne Blu: ispirandosi a Lodovico Ariosto e Virginia Woolf, Federica Rosellini racconta una fiaba nera di metamorfosi. Dal 16 al 30 giugno 2022 sullo stesso palco si può poi assistere a Carbonio, una coproduzione con il Teatro Bellini di Napoli scritta da Pier Lorenzo Pisano.

Ultima opera prodotta dal Piccolo è Falcone e Borsellino: l’eredità dei giusti, racconto per musica, canto e parole della rinascita a 30 anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio. Lo spettacolo va in scena il 28 giugno 2022 al Teatro Strehler, con l’Orchestra e Coro del Teatro Regio di Torino, per la regia di Emanuela Giordano.

Passiamo ora alle ospitalità, la cui programmazione prende il via al Teatro Grassi dall'11 al 30 gennaio 2022; in scena Pour un oui ou pour un non di Nathalie Sarraute, con due manipolatori della parola quali Franco Branciaroli e Umberto Orsini che dividono il palco con Pier Luigi Pizzi. Sempre al Grassi, dal 15 al 20 febbraio 2022, l'autrice e performer di teatro visuale Marta Cuscunà presenta 3 spettacoli personali in sei giorni che pongono l’attenzione sulla donna e il suo ruolo rivoluzionario sulla scena della storia: È bello vivere liberi!, La semplicità ingannata e Il canto della caduta.

Si rimane nel teatro dedicato a Paolo Grassi dal 24 febbraio 2022 al 6 marzo 2022: il tema del male viene esplorato attraverso un immaginario scontro tra Hannah Arendt e Adolf Eichmann, interpretati rispettivamente da Ottavia Piccolo e Paolo Pierobon, diretti da Mauro Avogadro, nel nuovo atto unico di Stefano Massini, dal titolo Eichmann: dove inizia la notte. Ci si sposta al Teatro Strehler, dove dal primo al 13 marzo 2022 va in scena Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello, una commedia nera e amara portata sul palco da Gabriele Lavia. Nello stesso teatro dal 15 al 27 marzo 2022 torna Antonio Latella per dirigere il capolavoro di Edward Albee, Chi ha paura di Virginia Woolf?.

Sempre al Teatro Strehler dal 29 marzo 2022 al 3 aprile 2022 va in scena il progetto dantesco triennale di Federico Tiezzi, tre spettacoli basati sulle drammaturgie di Edoardo Sanguineti, Mario Luzi e Giovanni Giudici: la prima tappa è Il Purgatorio: la notte lava la mente. Il cartellone procede poi nella stessa sala con il classico shakespeariano Re Lear con Glauco Mauri e Roberto Sturno dal 5 al 14 aprile 2022. Il mese di aprile termina con due spettacoli dedicati alla danza e alla musica classica: dal 20 al 22 Alessandra Ferri, che celebra i suoi 40 anni sulle punte, si esibisce al Teatro Strehler con L’heure exquise: variazioni su un tema di Samuel Beckett (Oh, les beaux jours); la settimana successiva, dal 27 al 30, sullo stesso palco si può assistere al tradizionale spettacolo istituzionale della Scuola di Ballo della Scala.

Il mese di maggio è dedicato a Giorgio Strehler con il festival internazionale a lui dedicato nell'ambito del programma di iniziative Strehler100 per il centenario della nascita del grande regista (che proseguono fino all'estate 2022). Il festival si intitola Presente indicativo: per Giorgio Strehler (paesaggi teatrali) e si prospetta come una luminosa vetrina per ensemble, artisti e artiste. Tra gli ospiti attesi sono da segnalare Sergio Blanco, Serge Aimè Coulibaly, Mimmo Cuticchio, Virgilio Sieni, Marco D’Agostin, Dead Centre, Davide Enia, Fc Bergman, Marta Gornicka, Christiane Jatahy e molti altri.

Tra le novità della nuova stagione, spicca poi Non20121 è il progetto del Piccolo Teatro che si impegna a coinvolgere i municipi di Milano includendoli come parte vitale dell’organismo metropolitano. Il Piccolo torna dunque tra le strade delle zone periferiche della città per diffondere bellezza e cultura. E lo fa con diversi appuntamenti come le letture itineranti a Niguarda e a Portello con le attrici e gli attori di M: il figlio del secolo. Non mancano tra gli appuntamenti anche i ritrovi nelle biblioteche e nelle librerie di quartiere e gli spettacoli di Davide Enia e Stefano Massini.

Il palinsesto Oltre la scena / Il teatro del giorno dopo e Oltre la scena / Per le scuole è invece una rassegna che introduce una serie di iniziative e attività gratuite e aperte per scuole e spettatori. L’offerta per i giovani studenti è variopinta e stimolante: sono numerosi i laboratori a cui i ragazzi e le ragazze possono partecipare per scoprire di più il mondo del teatro. Tra questi troviamo, a cura di Davide Carnevali, il percorso formativo Do it Yourself, e Edificio 2020 con un laboratorio digitale di scrittura creativa.

Di Giorgia Petani

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