Milano, 24/01/2022.
Il 24 gennaio 2022 due istituzioni milanesi come la Rotonda della Besana e il MuBa - Museo dei Bambini, ospitato al suo interno, hanno inaugurato la propria vetrina virtuale che permette di visitare lo storico porticato, i giardini e l’interno del museo da pc, tablet o smartphone.
Il progetto di visita virtuale, realizzato dall’editore MyEdu specializzato in formazione in partnership con MuBa - Museo dei Bambini Milano, punto di riferimento per l’educazione non formale, va on line per festeggiare l’ottavo compleanno del Museo dei Bambini ed è stato concepito per dare la possibilità a scuole, famiglie e alla cittadinanza di esplorare il percorso espositivo e gli allestimenti del museo, ma anche per valorizzare lo storico edificio milanese realizzato agli inizi del ‘700 in stile tardobarocco e il suo giardino, punto di incontro di ragazzi di ogni età.
Si parte dall’iconico colonnato in mattoni a pianta polilobata, che oggi delimita un giardino pubblico abitato ogni pomeriggio da bambine e bambini delle scuole limitrofe, diventando il teatro delle loro avventure: chi gioca a nascondino tra gli alberi, chi si spinge sulle altalene e chi si rincorre su e giù dallo scivolo. Il fulcro della Rotonda della Besana è la chiesa a croce greca, oggi sconsacrata e destinata ad uso artistico e ricreativo, ma in origine dedicata a San Michele ai Nuovi Sepolcri.
Dopo avere perso la sua funzione originaria già alla fine del ‘700, dagli anni Cinquanta del Novecento, la Rotonda inizia ad essere utilizzata per manifestazioni culturali e dal 2014 rappresenta la suggestiva location del Museo dei Bambini. Una struttura, quella della ex chiesa di San Michele ai Nuovi Sepolcri, non convenzionale per uno spazio museale; al suo interno il MuBa non propone la classica successione di sale espositive, ma una suddivisione dello spazio in alcune macro aree dedicate alle attività core: da una parte il Centro Remida Milano e dall’altra l’area mostre-gioco.
Remida Milano è un progetto culturale di sostenibilità, creatività e ricerca sui materiali di scarto ideato a Reggio Emilia nel 1996 ed è parte della rete degli 11 centri Remida dislocati in Italia e nel mondo. Lo spazio dedicato alle mostre-gioco - fiore all’occhiello della produzione del MuBa - occupa l’ottagono, la parte più suggestiva dell’edificio, e uno dei quattro bracci della croce greca; gli allestimenti che si vedono nel virtual tour fanno parte della mostra-gioco Natura, tutt’ora in cartellone.
Nei suoi 8 anni di attività, il MuBa - Museo dei Bambini ha ospitato oltre 460 mila visitatori, registrando dati sempre in crescita anno dopo anno. Nel 2019, ultimo anno prima dell’avvento della pandemia, i visitatori sono stati più di 88 mila. Nel corso degli anni il MuBa è stato visitato da un pubblico regionale, nazionale e internazionale arrivando ad ospitare visitatori dai paesi più lontani come Giappone, Sud Africa e America. Dal 2014 vi hanno giocato quasi 6 mila classi di tutti gli ordini scolastici e sono oltre 70 le tipologie di laboratori proposte, dedicati a diverse tematiche: energia, sostenibilità ambientale, corretta idratazione, panificazione, educazione sentimentale e tante altre.
«Immaginiamo da sempre un museo accogliente, accessibile e inclusivo e dal primo anno abbiamo sempre cercato di valorizzare il bene storico che ci ospita», afferma Cinzia Cattoni, presidente della Fondazione MuBa - Museo dei Bambini Milano: «credo che festeggiare il nostro ottavo compleanno alla Rotonda di via Besana presentando il virtual tour realizzato da MyEdu sia il modo migliore per coniugare questi due intenti. Così le porte del museo e del meraviglioso luogo che lo ospita saranno sempre aperte».
La proposta di visita virtuale si inserisce nell’ambito della nuova collaborazione nata tra MuBa e MyEdu, specializzato in progettazione e realizzazione di contenuti editoriali digitali per la didattica, con l’obiettivo di ampliare e valorizzare l’offerta del museo offrendo a bambini, famiglie e insegnanti una nuova formula ibrida di visita, in una prospettiva di integrazione tra attività in presenza e in remoto.
Il primo progetto nato dalla partnership è il percorso digitale Mobilità sostenibile rivolto ai bambini dai 4 ai 10 anni e focalizzato sull’educazione alla mobilità sostenibile, un tema vicino alle reali e urgenti necessità delle comunità cittadine, introdotto con un approccio semplice e divertente. L’impostazione pedagogica che guida il nuovo percorso e l’intera progettazione editoriale di MyEdu è la didattica blended e cooperativa, che coniuga la virtualità di un percorso digitale con la sua traduzione in un’esperienza collettiva che valorizzi il gioco di squadra.
Una piccola ma preziosa risorsa per i tanti bambine e bambini che oggi si trovano nell’impossibilità di frequentare le lezioni con regolarità, oppure nella condizione di un isolamento domiciliare. Un supporto coinvolgente e formativo per i ragazzi, ma anche per i loro genitori e insegnanti.