Milano, 14/03/2022.
Quanto costa ordinare sushi a Milano? E quali sono i quartieri in cui il delivery conviene di più? Il prezzo medio per il servizio a domicilio proposto dai ristoranti di sushi di Milano sarebbe di circa 26 euro, ma con consistenti differenze a seconda del quartiere: il costo del pasto varierebbe, in media, fino al 40%.
Questi i risultati dell'indagine effettuata dalla start up Maiora Solutions, che ha analizzato i menù di oltre 70 ristoranti sushi e fusion di Milano. Per ogni quartiere del capoluogo lombardo è stato considerato un pasto da asporto, per una persona, a base di una birra e due piatti composti da 8-10 pezzi di roll ciascuno, valutando le offerte di uramaki, hosomaki, osomaki e nigiri. Come detto, dall’indagine risulta che il prezzo medio per il delivery è di circa 26 euro, ma con differenze non da poco a seconda del quartiere in cui si trovano i ristoranti considerati.
Il costo medio più elevato lo si raggiunge nei quartieri Lotto, Fiera, Portello, San Siro, Trenno, Navigli, Bocconi, Arco della Pace, Arena e Pagano, con prezzi che arrivano fino a circa 29-32 euro.
Sushi a prezzo medio, che si aggira intorno ai 28-29 euro, invece, per Amendola, Buonarroti, City Life, Porta Romana, Cadore e Montenero. Un costo in linea con la media dell’intera Milano, tra i 25 e i 27 euro, è quello dei quartieri Ripamonti, Vigentino, San Vittore, Ticinese, centro città, Sarpi, Isola, Famagosta e Barona.
Veniamo ora ai quartieri dove il sushi a domicilio costa di meno. Sotto la media, e con un prezzo che si aggira tra i 23 e i 24 euro, ci sono i quartieri Solari, Washington, Bande Nere e Inganni. Infine, i quartieri più economici in fatto di sushi delivery risultano Centrale e Repubblica dove mediamente sono sufficienti circa 19 euro per birra e due porzioni di roll.
«Dopo il lockdown, il ricorso al servizio di asporto dei ristoranti è diventato una consuetudine a cui difficilmente si rinuncia e, per questo, abbiamo deciso di analizzare nel dettaglio l’universo del sushi delivery, tanto ampio quanto variegato, con l’obiettivo di fornire ai cittadini un quadro più ordinato specifico dell’offerta», commentano i fondatori di Maiora Solutions Andrea Torassa ed Emilio Zunino: «ci siamo concentrati sui roll perché rappresentano piatti simili e comparabili e abbiamo analizzato una grande quantità e varietà di menu. Le differenze tra i diversi quartieri sono notevoli e ci auguriamo che quest’indagine sia utile per orientare al meglio i milanesi nella scelta del proprio piatto di sushi preferito».