Milano, 13/06/2022.
Da lunedì 13 a domenica 19 giugno 2022 arriva a Milano il FringeMi Festival, la rassegna di arti performative che porta il teatro nei luoghi dove non lo si aspetta. Quasi 100 appuntamenti in 7 quartieri della città, disseminati in luoghi non strettamente teatrali: bar, locali, parchi, una libreria, perfino un negozio di moto, una galleria d’arte contemporanea e un ex opificio.
Ideato e coordinato dall’Associazione Bardha Mimòs, FringeMi nasce dall’esperienza triennale del NoLo Fringe Festival e ha l’ambizione di portare eventi e spettacoli a un pubblico nuovo, curioso, ma lontano dagli spazi teatrali tradizionali. Dopo tre anni in cui il festival si è concentrato in modo particolare nel quartiere di NoLo (a Nord di Loreto), nel 2022 gli eventi si espandono in altre zone di Milano: da Calvairate a Cistà (Città Studi-Acquabella), da Adriano alla Martesana. Il cambio di nome rispecchia dunque la nuova realtà e raccoglie sotto un'unica sigla organizzazioni diverse. In programma, un palinsesto di quasi 100 eventi che spaziano dal teatro di ricerca, alla stand-up, al teatro di narrazione, fino al teatro-canzone, e poi reading, spettacoli itineranti e spettacoli per bambini. Tanto teatro, ma anche incontri, talk, mostre, laboratori e una silent disco.
Lunedì 13 giugno, in prima nazionale, a inaugurare il programma del FringeMi Festival 2022 debutta il nuovo lavoro di Angelo Campolo, il cui spettacolo Stay Hungry è stato lanciato dalla prima edizione del NoLo Fringe Festival nel 2019, in seguito alla quale ha vinto numerosi premi, inanellando una lunghissima tournée di successi. Il FringeMi Festival ospita ora il suo nuovo lavoro: A te e famiglia, una profonda riflessione sui rapporti familiari e su quanto condizionino le nostre vite (anfiteatro di via Russo, ore 20.30).
Il festival è poi diviso in due parti, fino a domenica 19 giugno: il programma ufficiale e il Fringe Extra. Di seguito il programma della manifestazione: tutti gli spettacoli del programma ufficiale sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti ed è gratuita anche la maggior parte di quelli del Fringe Extra (sul sito ufficiale del FringeMi Festival e presso l'infopoint all’interno del Mercato Comunale di viale Monza si possono consultare tutte le info aggiornate e prenotare gli eventi a cui si è interessati).
Il programma ufficiale è composto da 11 spettacoli, selezionati tramite bando dalle quasi 300 proposte pervenute. Le compagnie vanno in scena ogni sera da martedì 14 a sabato 18 giugno sugli 11 palchi principali del festival; il pubblico tramite una votazione decreterà un vincitore che avrà la possibilità di esibirsi sul palco del Teatro Elfo Puccini di Milano.
Gli spettacoli selezionati nel programma ufficiale sono molto diversi tra loro e cercano di rispecchiare il quartiere e il locale dove vengono messi in scena. Si va dalla comicità assurda e scanzonata di Giuseppe Scoditti, in scena con il suo one-man show esilarante 1 e 95 al Tranvai (via Tirano angolo via Zuretti 71; ore 22.00), allo humor nero di Giulia Lombezzi autrice de L’uomo palloncino portato sul palco della Libreria Noi (via delle Leghe 18; ore 19.30) da un animatore turistico d’eccezione, Tomas Leardini dei Trejolie. È andata così - ispirato al romanzo di Natalia Ginzburg - è invece la riflessione autobiografica di Marina De Santis, volto noto del Terzo Segreto di Satira presso lo Spazio Hug (via Venini 83; ore 21.00).
Poi due testi, direttamente dalla scena britannica contemporanea, accomunati dal linguaggio rapido ed esplicito: Fag/Staff di Jeffrey Jay Fowler e Chris Isaacs prodotto da Dogma Theatre Company sul palco del GhePensiMi (piazza Morbegno 2; ore 20.30) e Scenes with girls di Miriam Battye prodotto da Khora Teatro, in scena nell’affascinante spazio espositivo della galleria Avantgarden (via Tertulliano 68; ore 19.30).
Storico e politico è Il paese dalle facce gonfie sulla tragedia di Seveso portato in scena da La Confraternita del Chianti presso l'Archivio Negroni (via Tajani 3; ore 19.30). La società odierna, superficiale e iperconnessa, è nel mirino di People, di e con Raffaella Agate, influencer sull’orlo di una crisi di nervi da Materia Coworking (via Scarlatti 7, ore 19.30). La perdita di una persona amata è un tema difficile da affrontare, lo fanno - con cifre artistiche molto diverse - Arturo, di e con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich che sul palco del Dulcis in Fundo (via Zuretti 55; ore 19.30) cercano di ricostruire con il pubblico il puzzle della memoria, e Gianluca di Daniele Turconi, un interessante cortocircuito di ricordi in scena al pub John Barleycorn (via Aristotele 14; ore 22.00).
Un piccolo gioiello del panorama teatrale contemporaneo, Con tanto amore, Mario di e con Paola Tintinelli è uno spettacolo dolce e intenso in scena al Rivo1951 (via Costa 21; ore 20.30). Infine nel nuovo spazio Magnete (via Adriano 109; ore 19.30), sempre da martedì 14 a sabato 18 giugno, l'appuntamento è con Scoppiati di e con Giacomo Occhi, uno spettacolo per tutta la famiglia, una storia senza parole sulla vita speciale di un palloncino ordinario.
Il Fringe Extra raccoglie spettacoli speciali, incontri e performance, suggestioni anche non strettamente teatrali. Oltre al già citato debutto nazionale del nuovo lavoro di Angelo Campolo dal titolo A te e famiglia (lunedì 13 giugno, anfiteatro di via Russo, ore 20.30), altri due artisti legati al NoLo Fringe tornano a Milano: sono Nicolò Fettarappa e Lorenzo Maragoni, che presentano in anteprima a Milano Solo quando lavoro sono felice (giovedì 16 giugno, anfiteatro di via Russo; ore 21.00), un’indagine sull’(auto)sfruttamento nel mondo del lavoro. Per la prima volta a Milano anche Saga salsa noir (sabato 18 giugno, Dulcis in Fundo, via Zuretti 55; ore 21.00) della compagnia Qui e Ora con la regia de I sacchi di sabbia, un noir denso di suspense ambientato nel mondo della ristorazione.
La comicità è uno dei filoni che da sempre caratterizza la programmazione del Fringe. Laura Formenti, volto noto della tv, comica, attrice e performer, in Brava (per essere un pugile) racconta con intelligenza e arguzia il ring quotidiano di essere donna (venerdì 17 giugno, Hotel Ramada Plaza, via Stamira d'Ancona 27; ore 20.30). Il festival ospita poi una serata totalmente dedicata alla stand-up comedy: Mercomedy (mercoledì 15 giugno, anfiteatro di via Russo; ore 21.00), con la presenza di Davide Calgaro, Edoardo Confuorto e Giorgia Fumo e un ospite a sorpresa. La comicità surreale è invece protagonista di Una sedia pieghevole di e con Emanuele Ingrosso e Alessandro Gatti, (giovedì 16 giugno, Larg_o Bar, via Anfossi 44; ore 20.00), una serata in continua oscillazione tra poesia performativa e cabaret della tradizione milanese
Uno dei fili conduttori degli spettacoli ospitati nel Fringe Extra è la musica: non concerti, bensì dialoghi, approfondimenti e sperimentazioni intorno a temi musicali: Max Collini, degli Offlaga Disco Pax, in Hai paura dell’indie? (sabato 18 giugno, anfiteatro di via Russo; ore 21.00) recita, legge, smonta e ricompone il mondo della musica indie italiana degli ultimi anni, dai Cani a Calcutta, Lo Stato Sociale, Colapesce e Dimartino e tanti altri. In un’operazione quasi speculare Dente, che di quel panorama indie fa parte, insieme alla giornalista musicale Giulia Cavaliere analizza in Puntine sulle i (giovedì 16 giugno, Hotel Ramada Plaza, via Stamira d'Ancona 27; ore 20.30) quello che c’è di nascosto nei brani che hanno fatto la storia del cantautorato italiano. Canzoni che sono al centro anche del progetto di Officine Buone, intitolato Cantautori a teatro (martedì 14 giugno, Eastriver, via Jaures 22; ore 21.00) per raccontare Guccini, De André, Gaber, Dalla e tanti altri alle giovani generazioni. La città di oggi viene invece raccontata da Folco Orselli in Le storie e le canzoni da Milano Babilonia (mercoledì 15 giugno, Birrificio Italiano, via Aporti 12, ore 21.00).
Il Fringe dà poi voce ad artiste e artisti già affermati permettendo loro di esprimersi in percorsi paralleli e trasversali. È il caso de Le Canaglie, costola di Carrozzeria Orfeo, che portano al Fringe la performance Dog days (martedì 14 giugno, Artemadia, via Pimentel 12 ; ore 22.30), che unisce illustrazione dal vivo, musica e animazioni digitali. Ed è il caso di Roberto Rustioni che omaggia l’universo di Cechov in Arrovellarsi non serve a niente (venerdì 17, anfiteatro di via Russo; ore 21.00), stralci di lettere e di spettacoli, poesie che raccontano il perenne tentativo di Cechov di catturare il reale. L’attenzione all’ecologia è da sempre uno dei punti fermi del festival: tra gli spettacoli in scena quest'anno spicca Mi abbatto e sono felice di Mulino ad Arte (giovedì 16, Fondazione Aem, piazza Po 3; ore 21.30), monologo a impatto zero, autoironico, dissacrante, che vuole far riflettere su come si possa essere felici ponendo in essere atteggiamenti più virtuosi nei confronti del pianeta.
Molti eventi del Fringe avvengono all’aperto, in luoghi non convenzionali e spesso sconosciuti anche agli abitanti del quartiere: prospettive inedite e nuovi scorci per appropriarsi di un nuovo pezzo di Milano. È il caso della Silent Disco Spaccatacchi sul prato del giardino Franca Rame (sabato 18 giugno, Alma Bar; ore 21.30); oppure dell'audio tour itinerante Sogno, da Sogno di una notte di mezza estate, realizzato dal gruppo Lo Shakespeare di Quartiere (sabato 18 giugno, Parco Trotter; ore 20.15); o ancora il NoLo Fake Tour proposto da Dramatrà, in cui ogni partecipante dovrà trovare quali sono le fake news sul quartiere (domenica 19 giugno, partenza dall'esedra del Parco Trotter, via Giacosa; ore 16.00).
All’interno del palinsesto ci sono anche esibizioni dei buskers in due luoghi specificamente destinati a tali esibizioni e particolarmente significativi del quartiere di NoLo (giovedì 16, venerdì 17 e sabato 18 giugno, esedra del Parco Trotter e giardino degli Artisti di via Soperga, ore 17.00-22.00)
Tra gli incontri del festival spiccano i talk A cosa serve il teatro oggi?, presentato da Oliviero Ponte Di Pino e con ospiti lo chef Claudio Sadler e l'attore Tindaro Granata (mercoledì 15 giugno, ex chiesetta del Parco Trotter; ore 19.30), e La poesia evViva con Valeria Perdonò e Tommaso Di Dio su Milano e le sue poesie (domenica 19 giugno, Spazio Hug, via Venini 83; ore 17.30); e la presentazione del libro Distretto Martesana con gli autori Andrea Minetto e Chiara Giudici (domenica 19 giugno, Tranvai, via Tirano angolo via Zuretti 71; ore 19.00).
FringeMi è anche sede di esposizioni e mostre, collegate al palinsesto, al mondo del teatro o ai valori stessi del festival. È il caso della mostra I muri parlano a cura di Luisa Bondoni e @scrittesuimuridelmondo che si sposa alla perfezione con lo spettacolo Canto i muri di Chibo, presso la Salumeria del Design (giovedì 16, Salumeria del Design, via Stazio 18; ore 22.30). C’era una volta il Ciak, mostra di foto, articoli e memorabilia che intende omaggiare la figura dell'impresario e fondatore del teatro Ciak Leo Wachter presso il ristorante Belluccio’s (via Beato Angelico 27). Infine, Esplorazione urbana del fotoreporter Mimmo Torchia, alla Cascina Martesana (via Bertelli 44), indaga la periferia di Milano con foto e un file audio, ascoltabile con Qr Code, frutto di interviste ed esplorazioni sonore.
La sezione degli appuntamenti dedicati alle giovani generazioni si amplia con proposte per bambini e bambine di tutte le età. In programma due repliche di L’omino del pane e l’omino della mela dei Fratelli Caproni, adatto dai 3 anni (sabato 18 giugno, Fondazione Aem, piazza Po 3; ore 18.30 - domenica 19 giugno, anfiteatro di via Russo; ore 10.30). Adatto a bimbe e bimbi dai 5 anni è invece loi spettacolo itinerante E io non scenderò più tratto dal Barone Rampante di Italo Calvino, portato in scena da Campsirago Residenza (sabato 18 giugno, teatrino del Parco Trotter; ore 18.30). Dai 4 anni in su, Tana liberi tutti è un evento per scoprire i giochi di una volta (domenica 19 giugno, Tana, parco Adriano; ore 10.00). In scena anche un incontro con il Piccolo Principe (martedì 14 giugno, giardino condiviso di San Faustino, ore 21.00) e Vola solo chi osa farlo, ispirato a La storia della gabbianella e il gatto di Luis Sepulveda (domenica 19 giugno, Cascina Martesana, via Bertelli 44; ore 17.30).
Ci sono anche 3 laboratori pensati per i più piccoli: la creazione di un teatro d’ombre con Teatro Laboratorio Mangiafuoco (sabato 18 giugno, Laboratorio Mangiafuoco via Termopili 36; ore 15.00 e 17.30), di un piccolo zoo di animali di ceramica con il Laboratorio Co.cotte (sabato 18 giugno, Co.Cotte, via privata Mamiani 3; ore 10.00 e 14.00); e infine due giorni di laboratorio teatrale con Chiara Stoppa di Atir con tanto di spettacolo finale (giovedì 16 giugno, scuola Bonetti, via Tajani 12; ore 16.00).