Laghetti alpini in Lombardia, 10 idee per una passeggiata in montagna (anche per famiglie con bambini)

Flickr.com / John Mason

Milano, 04/10/2022.

Se si desidera allontanarsi dalla frenesia e dallo stress cittadino, una buona idea potrebbe essere quella di realizzare una gita fuori porta in montagna, magari nei pressi di qualche laghetto alpino: luoghi immersi nella natura, non contaminati dall’inquinamento cittadino e ideali per concedersi qualche momento di relax. 

La Lombardia è una regione ricca di ambienti di questo tipo, con diversi laghetti di montagna facilmente raggiungibili e adatti a escursioni di ogni età. Esistono infatti località ideali per le esigenze di una famiglia con bambini, per gli amanti delle passeggiate di montagna e per coloro che cercano veri e propri trekking. Ve ne proponiamo dieci, con tanto di descrizioni e indicazioni su come raggiungerli.

1) Lago della Vacca

Nell’alta valle del Caffaro, in provincia di Brescia, si trova il Lago della Vacca, da molti considerato il bacino d’acqua più frequentato dell’Adamello. Il lago nasce come naturale, ma agli inizi del Novecento viene trasformato in artificiale a circa 2358 metri d’altezza. Il luogo, prevalentemente roccioso, è completamente immerso nella natura, seppur è possibile ancora osservare i ruderi della seconda linea di difesa italiana costruiti durante la Grande Guerra. La zona del lago è raggiungibile in automobile dalla Val Camonica, in direzione di Malga Blumone dopo un viaggio di circa 1 ora e 50 minuti, oppure dal Lago di Idro in direzione di Bazena. Allo stesso tempo si può raggiungere il luogo in treno, da Milano Centrale fino alla stazione di Cividate-Malegno, usufruendo poi di un servizio privato di trasporto per percorrere gli ultimi 20 chilometri fino al lago.  

2) Lago del Diavolo

Immerso nel parco delle Orobie, situato nel comune di Carona, in provincia di Bergamo, sorge il Lago del Diavolo. Un bacino alpino artificiale a 2142 metri, le cui acque riflettono le pareti del vicino Monte Aga. Il percorso per raggiungere il lago è completamente immerso nella natura, tra sterrati e sentieri piuttosto impegnativi sia in salita che in discesa. Le camminate per raggiungere il lago, tutte con partenze dalla frazione Pagliari dopo aver parcheggiato a Carona, sono adatte quindi per lo più agli appassionati di trekking e meno alle famiglie con bambini. 

3) Lago di Fregabolgia

Anch'esso nei pressi di Carona, in provincia di Bergamo, il Lago di Fregabolgia è un bacino d’acqua artificiale è immerso nelle bellezze naturali della Val Brembana, in una conca naturale compresa tra le cime dei monti Aga, Garbiasca, Madonnino e Cabianca. La sua formazione è dovuta alla costruzione di una diga nel 1953, che ha permesso la creazione del bacino d’acqua visibile ancora oggi. La via principale e più comoda per raggiungere il luogo è quella identificata come Sentiero Cai 210, percorribile parcheggiando a Carona e proseguendo a piedi attraverso la frazione di Pagliari. La meta finale è quella del rifugio Fratelli Calvi, a pochissima distanza dal lago. 

4) Lago di Endine

Tra le colline della Val Cavallina, in provincia di Bergamo, sorge il lago di Endine, suggestivo specchio d’acqua, immerso nella natura incontaminata delle Alpi Orobie. Il luogo è adatto sia per gli appassionati di trekking, percorrendo alcuni sentieri piuttosto impegnativi, sia per le famiglie desiderose di realizzare pic nic o una gita fuoriporta al lago. Tante sono poi le attività sportive realizzabili sul posto, come l’attraversamento dello specchio d’acqua in kayak o il costeggiamento in mountain bike dei 14 chilometri di sponde.  

5) Lago del Culino

All’interno della natura della Val Gerola, sul lato meridionale della Cima della Rosetta a 2156 metri, sorge il Lago del Culino. Il bacino di origine morenica, in provincia di Sondrio, è facilmente raggiungibile da Rasura seguendo poi le indicazioni per la strada agro-silvo-pastorale Alpe Culino. Lungo la passeggiata di circa 8 chilometri è possibile godersi il suggestivo ambiente naturale oppure osservare la mungitura e lavorazione del latte tipica della zona.  

6) Lago del Truzzo

Situato all’interno della Valle del Drogo, una valle laterale alla Val Chiavenna, il Lago del Truzzo è uno dei principali bacini d’acqua della provincia di Sondrio. Il luogo è raggiungibile facilmente da San Bernardo e da Campodolcino, attraversando il passo dell’Alpigia. I sentieri offrono importanti vedute panoramiche, passando tra le baite e i grossi massi della zona. In particolare il panorama si apre sulle vette del Pizzo di Lendine e del Pizzo Quadro, così come sul centro abitato di Chiavenna. 

7) Lago di Gera

All’interno della Valle di Campo Moro, alimentato dal ghiacciaio di Fellaria, si trova il Lago di Gera. Un bacino d’acqua è delimitato dalla presenza di una diga storica, situata a 1996 metri, che ha permesso la sua formazione. Il lago è raggiungibile dal comune di Lanzada, passando prima per il Lago di Campo Moro e poi parcheggiando l’auto in un posteggio nei pressi dello sbarramento della diga per intraprendere a piedi il sentiero Cai 305. Il percorso non comporta un particolare impegno fisico e regala importante vedute panoramiche, passando anche attraverso 15 baite tipiche della zona coperte da lastroni di pietra. 

8) Lago Azzurro

Presso la località Alpe Motta, nei pressi di Campodolcino, si trova il Lago di Motta, da molti conosciuto come il Lago Azzurro. Il bacino d’acqua è completamente immerso nella natura, tra boschi di conifere e montagne della zona, ammirabile grazie ad un sentiero a tratti impegnativo che percorre l’intero perimetro del lago. Quest’ultimo è facilmente raggiungibile lasciando l’auto all’Alpe Motta e percorrendo un tratto di strada, che in circa mezz’ora porta a destinazione. 

9) Laghi di Cancano

All’interno della natura del Parco Nazionale dello Stelvio, presso la località di Valdidentro, sorgono i Laghi di Cancano. Qui è possibile realizzare una bellissima passeggiata, con pochi dislivelli e senza difficoltà particolari, ideale per una gita in famiglia o per rilassarsi nella natura. Il giro ha una lunghezza di circa 19 chilometri, partendo dalle torri medievali di Fraele e costeggiando sul lato sinistro il Lago di Cancano. Successivamente è possibile continuare l’escursione, giungendo al lago di San Giacomo e ammirando diverse dighe ancora oggi utilizzate per la produzione di energia elettrica.    

10) Lago di Livigno

Tra le vette delle Alpi Lombarde, sempre nel territorio del Parco Nazionale dello Stelvio, sorge il Lago di Livigno o del Gallo. Un bacino artificiale, tra Italia e Svizzera, la cui formazione è dovuta alla costruzione di un importante diga di una società idroelettrica. Il luogo è raggiungibile lasciando l’automobile al parcheggio della Cabinovia Mottolina, per poi percorrere la pista ciclabile 138. Quest’ultima porta fino al lago e va avanti lungo la sponda destra, da cui è possibile ammirare suggestive vedute panoramiche sulle vallette limitrofe. Tutta la zona inoltre è dotata di aree picnic, parco giochi e fontanelle, rendendola assolutamente ideale anche per famiglie con bambini.

Di Simone Caravano

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