Pasticceria San Gregorio, dai panettoni ai bignè una lunga storia di bontà

Giorgia Petani / mentelocale.it

Milano, 17/10/2022.

La ventiseiesima tappa del tour di mentelocale.it per le botteghe storiche di Milano è la Pasticceria San Gregorio. Oggi situato nella centralissima zona dello shopping - via San Gregorio angolo corso Buenos Aires -, il negozio è stato utilizzato dal 1945 al 1978 dalla vecchia Pasticceria Bologna (via Castel Morone) come magazzino abusivo con forno. Poi dal 1979 venne rilevato da un altro titolare che decise di chiamarlo Pasticceria Tacchini di Bernasconi e Moretti. Poco dopo, il nuovo e definitivo cambio di nome in Pasticceria San Gregorio.

Dopo l'abbandono di Moretti, in società con Angelo Bernasconi subentrò Massimo Coli. I due portarono avanti insieme il progetto fino al 2009, mentre dall'anno successivo l'attività è stata gestita dalla sola famiglia Bernasconi. È stato l'ultimo ventennio a portare grandi cambiamenti: se fino al 2000 la Pasticceria San Gregorio si occupava esclusivamente della vendita di prodotti artigianali, nell'autunno di quell'anno venne aperto il bar situato al suo interno, mentre dal 2012 la pasticceria offre anche il servizio ristorante con una cucina dedicata alla preparazione di piatti di qualità sia a pranzo che a cena.

La pasticceria si contraddistingue per la bellezza degli allestimenti interni. Nei periodi festivi vengono realizzati festoni e torte a tema: «vogliamo personalizzare ogni evento perché riteniamo sia importante far sentire i nostri clienti come a casa», racconta Davide Bernasconi, figlio del titolare Angelo: «molti degli oggetti che utilizziamo durante le festività li prendiamo da ditte e aziende mentre per quanto riguarda le composizioni, come ad esempio il grande Babbo Natale, facciamo tutto noi. In questo senso abbiamo sempre voluto differenziarci dalle altre pasticcerie della città».

Alla Pasticceria San Gregorio ogni alimento è prodotto con amore, cura e originalità come i panettoni che vengono fatti artigianalmente, ma anche l'ampia gamma di dolci, bignè e salatini con cui ogni giorno ci si può deliziare il palato. «Gestire una pasticceria di questo genere non è facile, noi apriamo alle 4.00 e chiudiamo quasi alle 21.00, ma la soddisfazione è davvero tanta», conclude Davide Bernasconi: «la forza della nostra attività è sempre stata quella di aver mantenuto in tutti questi anni un’alta qualità dei nostri alimenti e di aver lavorato sempre con costanza e impegno».

Di Giorgia Petani

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