Milano, 10/11/2022.
In occasione dei 110 anni dalla nascita di Robert Capa (22 ottobre 1913), il Mudec - Museo delle Culture di Milano rende omaggio al grande fotografo ungherese con una mostra personale che ripercorre i principali reportage di guerra e di viaggio che Capa realizzò durante vent’anni di carriera, anni che coincisero con i momenti cruciali della storia del Novecento.
La mostra Robert Capa: Nella Storia, presso lo spazio Mudec Photo dedicato alla fotografia d'autore, è aperta al pubblico dall’11 novembre 2022 al 19 marzo 2023, prodotta da 24 Ore Cultura - Gruppo 24 Ore, promossa dal Comune di Milano-Cultura e curata da Sara Rizzo. Realizzata grazie alla collaborazione con l’agenzia Magnum Photos, la mostra - curata appositamente per il Mudec e accompagnata dal catalogo Robert Capa: Nella Storia - riunisce oltre 80 stampe fotografiche, alcune delle quali mai esposte prima in una mostra italiana, accompagnate da una rara intervista rilasciata da Robert Capa a una radio americana nel 1947 e da alcuni documenti d’epoca provenienti dalla collezione di Magnum.
Robert Capa, al secolo Endre Friedmann (1913-1954) aveva soltanto 25 anni quando venne definito dal Picture Post «il più grande fotoreporter di guerra del mondo»: è a quel momento che ha inizio la sua leggenda e un modo completamente nuovo di fare fotogiornalismo. Attraverso i suoi ritratti in bianco e nero e i suoi reportage di guerra e di viaggio, fece conoscere al mondo non solo gli orrori e le miserie dei tanti conflitti armati che caratterizzarono il secolo scorso e i volti degli uomini e delle donne che fecero la storia di quel periodo, ma anche la vita quotidiana delle persone comuni, da una parte all’altra del globo.
Attraverso sette sezioni, la mostra racconta i più importanti reportage in bianco e nero realizzati da Robert Capa, dagli esordi a Berlino e Parigi (1932-1936) alla guerra civile spagnola (1936-1939); dall’invasione giapponese in Cina (1938) alla Seconda Guerra Mondiale (1941-1945); dal reportage di viaggio in Unione Sovietica (1947) a quello sulla nascita di Israele (1948-1950), fino all’ultimo incarico come fotografo di guerra in Indocina (1954), dove Capa trovò la morte.
Robert Capa non ha inventato soltanto sé stesso, ma anche la figura del fotogiornalista come testimone che rischia la vita per essere sempre al centro dell’azione, dalle trincee spagnole allo sbarco in Normandia. Nei suoi vent’anni di carriera ha raccontato la storia restando sempre fedele al suo celebre aforisma: «se le tue foto non sono abbastanza buone, vuol dire che non eri abbastanza vicino». L’azione - con tutta la sua dinamicità e forza propulsiva - spicca tra gli scatti come un fil rouge, che si dipana anche nei ritratti presenti in mostra, volutamente pochi e scelti per ricordare al pubblico i volti della storia (come quello di Trotsky ardente oratore) o della sua storia personale (come quello di Picasso, fotografato nel suo studio di Parigi dove era rimasto anche durante l’occupazione, e dell’amico Steinbeck con cui intraprese il viaggio oltre la cortina di ferro, nel 1947).
Capa credeva fermamente che la fotografia fosse una vera e propria arma per combattere i totalitarismi che dilagavano in Europa e nel mondo intero, mostrando dei conflitti non solo il volto eroico ma anche quello umano. Per Robert Capa il celebre «istante decisivo» è una questione d’istinto: spesso nel suo lavoro la tecnica e la composizione lasciano spazio a scatti imperfetti, fuori fuoco, ma intrisi di grande umanità grazie all’empatia creata con i soggetti fotografati, in particolare la gente comune, in cui spesso riconosce il suo riflesso.
La mostra Robert Capa: Nella Storia è aperta al pubblico al Mudec - Museo delle Culture di Milano (via Tortona 56) dall’11 novembre 2022 al 19 marzo 2023. Questi gli orari di apertura: lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30; giovedì e sabato, 9.30-22.30 (ultimo ingresso sempre un'ora prima della chiusura). Aperture straordinarie: 7 dicembre 2022 (Sant'Ambrogio) 9.30-19.30; 8 dicembre 2022 (Festa dell'Immacolata Concezione) 9.30-22.30; 24 dicembre 2022 (Vigilia di Natale) 9.30-14.00; 25 dicembre 2022 (Natale) 14.30-19.30; 26 dicembre 2022 (Santo Stefano) 9.30-19.30; 31 dicembre 2022 (San Silvestro) 9.30-14.00; primo gennaio 2023 (Capodanno) 14.30-19.30; 6 gennaio 2023 (Epifania) 9.30-19.30.
Di seguito i prezzi dei biglietti per visitare la mostra di Robert Capa: intero 12 euro; ridotto 10 euro per bambini e ragazzi dai 14 ai 26 anni, over 65, disabili; ridotto 8 euro tutti i martedì per gli studenti universitari muniti di tesserino senza limiti di età (esclusi festivi); ridotto 6 euro per bambi dai 6 ai 13 anni; ingresso gratuito per bambini minori di 5 anni e un accompagnatore per disabili che presentino necessità. Sono inoltri disponibili biglietti famiglia (da 2 a 5 persone) al costo di 10 euro per gli adulti (1 o 2), 6 euro per 1 o 2 bambini da 6 a 13 anni ed ingresso gratuito per eventuale terzo bambino da 6 a 13 anni (i bambini da 3 a 5 anni entrano sempre gratis). I biglietti open costano 15 euro (ridotto 13 euro) + diritti di prevendita e sono validi fino al 12 marzo 2023. Per ulteriori informazioni 02 54917.