Milano, 21/11/2022.
Dal 2 dicembre 2022 al 15 gennaio 2023 torna a Milano l’appuntamento natalizio con l’arte di Palazzo Marino, che quest’anno si estende anche agli altri otto municipi per invitare tutta la città a scoprire l’arte e la bellezza durante il periodo delle feste.
Grazie alla sinergia tra le città di Milano e Firenze, Palazzo Marino si apre ai milanesi durante le festività natalizie con una mostra speciale che ospita quattro capolavori dell’arte fiorentina e toscana, tutti realizzati tra il Tre e il Quattrocento, allestiti nella suggestiva Sala Alessi e immersi in un gioco di luci e tessuti.
La mostra, come sempre a ingresso gratuito per tutti i milanesi e i turisti, si intitola La Carità e la Bellezza e accoglie la Madonna col Bambino dipinta da Sandro Botticelli e oggi conservata nel Museo Stibbert di Firenze; L’adorazione dei Magi di Beato Angelico, prezioso tabernacolo appartenente al Museo di San Marco; la Madonna col Bambino di Palazzo Medici Riccardi, realizzata da Filippo Lippi; e Carità, scultura del senese Tino di Camaino, proveniente dal Museo Bardini di Firenze.
Negli altri otto municipi di Milano, le biblioteche di zona ospitano dal 13 dicembre 2022 al 13 gennaio 2022 altrettante importanti opere provenienti da diversi istituti della città, che declinano il tema della carità e della bellezza attraverso quattro tele del Seicento e quattro dell’Otto/Novecento. Un percorso che testimonia la fervente attività di assistenza, misericordia e carità nei confronti dei soggetti più bisognosi e fragili, che è da secoli il tratto distintivo della città di Milano. La mostra, infatti, oltre a prestiti provenienti dalla Galleria d’Arte Moderna di Milano e dal Castello Sforzesco, vede la presenza di opere provenienti da alcuni istituti di assistenza cittadini che possiedono un patrimonio artistico testimonianza della generosità di tanti benefattori nei secoli: Fondazione Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, dell’Istituto dei Ciechi di Milano, dell’Istituto Golgi Redaelli, degli Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio.
«Per la quattordicesima edizione della mostra di Natale a Palazzo Marino, Milano propone ai cittadini e ai turisti un progetto nuovo e affascinante realizzato in collaborazione con diversi musei di Firenze, città con la quale abbiamo avviato un’intensa collaborazione artistica e culturale», spiega l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi: «oltre all’esposizione in Sala Alessi, che quest’anno vede ben quattro capolavori, abbiamo voluto portare l’arte in tutte le zone della città, creando un percorso artistico legato al tema della mostra nei municipi milanesi. Un bellissimo risultato, raggiunto grazie alla stretta collaborazione con i municipi stessi e con le nostre biblioteche rionali, che dal 13 dicembre aprono le porte per offrire una nuova esperienza culturale».
La mostra La Carità e la Bellezza a Palazzo Marino (piazza della Scala 2, Milano) è aperta al pubblico a ingresso gratuito tutti i giorni dal 2 dicembre 2022 al 15 gennaio 2023 in orario 9.30-20.00, compresi giovedì 8 dicembre, sabato 24 e domenica 25 dicembre, domenica 1 e venerdì 6 gennaio. Mercoledì 7 dicembre invece la chiusura è anticipata alle ore 14.00, mentre sabato 24 dicembre e sabato 31 dicembre la mostra chiude alle ore 18.00 (l'ultimo ingresso è sempre consentito mezz’ora prima della chiusura). Ulteriori informazioni via email o telefonando al numero 800 167619.
Carità è la scultura realizzata da Tino di Camaino, rimasta per circa due secoli all’ingresso del Battistero del Duomo di Firenze, monumento-simbolo dell’identità fiorentina, e successivamente ospitata presso il Museo dell’Opera del Duomo. Lo stile dello scultore, allievo di Giovanni Pisano, predilige forme semplici, solide, impostate su volumi geometrici, ed è del tutto paragonabile a quello utilizzato, nello stesso periodo, da Giotto. La figura allegorica della Carità è una donna che si occupa di due bambini, allattandoli al seno.
Il raffinato tabernacolo di Beato Angelico, gioiello del Museo di San Marco di Firenze, è stato realizzato intorno al 1430 ed è il frutto di una combinazione di tecniche tra pittura, miniatura, oreficeria e intaglio. Oltre a offrire un tema squisitamente natalizio come l’Adorazione dei Magi, il tabernacolo offre un saggio della sensibilità di Beato Angelico verso i colori, che scintillano preziosi sull’oro del fondo. L’opera arriva in a Palazzo Marino il 20 dicembre, poiché attualmente in prestito alla mostra a San Giovanni Valdarno Masaccio e Angelico: dialogo sulla verità nella pittura.
La Madonna col Bambino di Filippo Lippi, proveniente da Palazzo Medici Riccardi, è una delle ultime e più compiute opere su tavola del pittore, che la realizzò negli anni Sessanta del Quattrocento, appena prima di trasferirsi a Spoleto per affrescare l’abside del Duomo. Firenze in questo periodo sta entrando in una delle fasi più straordinarie della sua storia politica, sociale e artistica: è la Firenze dell’umanesimo, che trova in Filippo Lippi uno dei primi e più sensibili interpreti. Inquadrato in una nicchia architettonica impostata sulle regole dettate da Leon Battista Alberti, il dipinto si trovava fino all’inizio del XX secolo presso la villa di Castelpulci, sede dell’Ospedale psichiatrico di Firenze.
Quarta opera in mostra, la Madonna col Bambino dipinta intorno all’anno 1500 da Sandro Botticelli e oggi conservata nel Museo Stibbert. Dopo aver raggiunto l’apice della fama e della carriera al tempo di Lorenzo il Magnifico, negli anni che seguono la morte del suo mecenate (1492) Botticelli è fortemente impressionato dalle predicazioni apocalittiche di Gerolamo Savonarola. Un’inquietudine che si riflette sulla sua produzione artistica di quest’ultimo scorcio di vita, che lascia intatto il suo straordinario talento pittorico ma condiziona la sua intensa resa poetica.
A fare da palcoscenico alla scultura e ai tre dipinti, un allestimento che ricrea in chiave contemporanea l’atmosfera di una basilica. Il progetto, affidato agli architetti Franco Achilli e Luigi Ciuffreda, è stato pensato per essere totalmente ecosostenibile e completamente riciclabile, dalle costruzioni ai rivestimenti. I tendaggi in seta che calano dall’alto della Sala Alessi per esaltare la preziosità delle opere ed evocare gli interni di una cattedrale sono realizzati in seta definita non violenta perché ottenuta tramite un procedimento particolare che viene avviato solo dopo la trasformazione del baco in farfalla, evitando di interromperne la metamorfosi. In tal modo viene preservata la vita dei bachi che non vengono soppressi per ottenere una quantità maggiore di filato.
Oltre alla mostra di Natale a Palazzo Marini, negli altri otto municipi di Milano le biblioteche di zona ospitano dal 13 dicembre 2022 al 13 gennaio 2022 altrettante opere provenienti da diversi istituti della città, che declinano il tema della carità e della bellezza attraverso quattro tele del Seicento e quattro dell’Otto/Novecento. Di seguito il programma delle mostre e gli orari di visita: