Milano, 12/12/2022.
Milano non è più la città italiana in cui si vive meglio: dopo aver primeggiato negli anni 2018 e 2019 nella annuale classifica che il Sole 24 Ore dedica alla qualità della vita, era piombata in dodicesima posizione nel 2020 - annus horribilis del Covid-19 - per poi risalire al secondo posto nel 2021. La classifica 2022 segna però un ulteriore tracollo.
Milano è ora ottava nella classifica delle città - o meglio delle province - dove si vive meglio, che è dominata da Bologna, Bolzano e Firenze: questi i primi tre piazzamenti, seguiti da Siena, Trento, Aosta, Trieste e Milano appunto. A completare la top 10 ci sono Parma e Pisa. Tra le altre lombarde spiccano Cremona, Bergamo e Sondrio, rispettivamente all'undicesima, quattordicesima e quindicesima posizione (tutte e tre in netta risalita rispetto all'ultima classifica), mentre Brescia e Monza si piazzano al ventiduesimo e ventitreesimo posto; l'accoppiata Lecco e Como figura al trentaduesimo e trentatreesimo posto, Varese è quarantatreesima, Lodi quarantanovesima, Mantova cinquantottesima e Pavia sessantaduesima.
A Milano si vive peggio rispetto al 2021, dunque: secondo la classifica stilata dal Sole 24 Ore a influire è soprattutto la sicurezza, dal momento che il capoluogo lombardo è primo per criminalità, confermandosi in vetta alla classifica per furti con destrezza e passando dal secondo al primo posto per furti in esercizi commerciali e dal terzo al secondo posto per le rapine. Terzo posto, invece, per quanto riguarda l'associazione a delinquere (contro il quarantaquattresimo dello scorso anno) e quarto per i reati di danneggiamenti.
Il primo posto - che stavolta è davvero un primato virtuoso - per quanto riguarda il settore affari e lavoro, il quarto per ricchezza e consumi e il quinto per cultura e tempo libero non bastano a risollevare la classifica di Milano, aggravata ulteriormente dal crollo alla trentanovesima posizione (rispetto al secondo posto dello scorso anno) nell'ambito ambiente e servizi.
Da segnalare infine che la provincia di Monza e Brianza è quella che offre il maggior benessere alle donne: seguita da Treviso e Cagliari, Monza registra il gap occupazione di genere più basso in Italia, uno dei tassi di occupazione femminile più alti e il record di giornate retribuite a dipendenti donne.
Qui la classifica completa e tutte le classifiche per settore.